Barbara di questi giorni mi stimoli argomenti.... Ho insegnato a mia moglie che le biciclette viaggiano su strada e non su marciapiede (lei abitava a Milano e la biccletta non si azzardava ad usarla). Ha iniziato a prenderla per andare alla Metropolitana, a tenere il centro della carreggiata quando deve svoltare a sinistra, a fermarsi agli stop etc....
ebbene più di una volta dei signori automobilisti l'hanno invitata ad andare sul marciapiede a battere.....(dei veri signori) Ed essendo automobilisti il codice sembra lo abbiano anche studiato ....sigh...
> >Questa frase è proprio una stupida generalizzazione. > >Sara' pure "stupida" (ah beati voi che siete tanto intelligenti...), ma e' esattamente quello che succede tutti i giorni. Ormai molti ciclisti girano indisturbati ed ad alta velocita' sui marciapiedi (via Europa, via Martiri di Cefalonia, via Emilia, tanto per citarne qualcuna). Se il malcapitato pedone si azzarda a protestare volano pure gli insulti. > >Se oltre che ad insegnare ad aggiustare le biciclette si insegnasse anche un po' di codice della strada (e se i viglii obbligassero tutti a rispettarlo) forse sarebbe un bene per tutti. > >Speriamo che le piste ciclabili non rimangano sono nei proclami di questa Amministrazione, ma diventino finalmente una realta' e cosi' noi pedoni non rischieremo piu' l'arrotamento (e le inca***ture quotidiane). > >Ciao >Barbara
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03/10/2012 - 