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Quali le ragioni? (mes #102010)
di Daniele Borriero
il 28/01/2013 07:51:02
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messaggio letto 762
volte
0 risposte
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in risposta a Giuseppe Cartegni
(mes. #101991)
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Mia nonna, classe 1914, diceva: "Mussolini l'avea fà tanti rob boun, poi l'è andà dreè a chel scemu là". Mia nonna non era fascista, della politica non capiva niente: era nata e cresciuta contadina, povera, durante la Grande Guerra.
Perché meravigliarsi di quel che dice Berlusconi in campagna elettorale?
E perché meravigliarsi di quel che dice?
E' ovvio e storicamente credibile pensare che Mussolini non sia stato solo "male", soprattutto se con la storia andiamo a confrontarci con le condizioni di vita (e di libertà) della gente italiana nel periodo precedente, e così comprendiamo anche il consenso o l'accettazione popolare che ruotava attorno alla sua persona (qualcuno diceva che gli italiani prima erano tutti fascisti, dopo tutti antifascisti) e il perché mia nonna, come tanti dell'epoca, diceva quelle parole lì.
Ma le polemiche createsi non sono altro che l'ennesimo tentativo di creare il solito duopolio politico basato sulla contrapposizione buoni-cattivi (con Berlusconi sempre da questa parte), il tutto per nascondere il vuoto d'idee e di proposte concrete e soprattutto differenti in relazione alla situazione attuale.
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27/01/2013 - 