Sai che cos’è la Musica? Sei mai stato oltre le colonne d’Ercole, nel cyberspazio delle sette note, dove danzano i lumi nel groove del DeeJay? Hai mai osato avvicinarti alle futuristiche sonorità, alle scabrose melodie, matematicamente scorrette, quelle che ruggiscono invitando i guerrieri del Sound alla battaglia, perché le trombe di Eustachio gioiscano, perché tutto il resto a cui sei stato abituato divenga presto, subito, repentinamente passato!!!

Quando le parole avranno esaurito il proprio fascino oratorio, quando le arti figurative sbiadiranno di fronte alle impellenze del nuovo, quando solo la Vibrazione potrà essere ambasciatrice di nuove frontiere e profeta in patria, a te non rimarrà che una certezza: Sciarada.

Nessuna regola, nessuna costrizione, nessun tabù, solo un nome: Sciarada.

Lontani anni luce da tutto ciò che puoi considerare tradizionale, fuggenti al marasma delle sterili classificazioni, tendenti alla sperimentazione sonora, all’abolizione do ogni parametro, protesi verso le luccicanze armoniche, là dove poche band giungono, là, dove una Sola rimane!

La voce è quella di Tendence, ed è fiaba della madre al figlio, il calore che si amplifica oltre i diecimila decibel, l’espressione di un uomo, il suo amore, la sua rabbia, il suo esistere, offerti in pasto alla folla perché questa ne sia appagata e dunque sazia; celebra la cerimonia la chitarra di Alby, fedele strumento asservito alla musicalità imperante, destreggiante tra morbidi assoli e ruvidi accompagnamenti e poi capace di produrre involuzioni psichedeliche, verso i più basilari stati della coscienza umana, dove la Musica comanda e il chitarrista esegue; a Edo l’onere di scimmiottare il battito del cuore con un basso sofisticato, pronto ad ammorbidire ogni sfaccettatura e ogni nuova prospettiva con pastosi passaggi e sfumature, quasi un manto di rose cosparso su calcaree rocce granitiche; il carattere del gruppo si autodefinisce nella figura di Gin, signore incontrastato tra casse e rullanti, il cui ritmo offre un appoggio sicuro ad ogni forma di strutturazione tecno-sonora, e segna il tempo, scandendo le note della massima:

“Ad maiora”.

Benvenuto dunque, alle sorgenti del pop-groove, benvenuto in una nuova dimensione progressiva, benvenuto nel caos, nell’oblio, nell’implosione artistica: qui i musicisti ballano ballano ballano, nutrendo i ritmi, allattando gli accenti, adoperandosi, perché la sonorità sia sempre in picco continuo!!!

E se qualcuno dovesse chiederti cos’è la musica ... bè, tu gli risponderesti che è semplicemente una Sciarada.