Alla periferia di Milano non c'è solo la nebbia; Non ci sono unicamente capannoni industriali o cavalcavia attraversati da migliaia di macchine, ma anche la voglia di esprimersi, di gridare, di farsi riconoscere. E proprio questo istinto, nei primi mesi del terzo millennio, ha spinto quattro ragazzi sandonatesi ad uscire dal grigiore della vita quotidiana per colorarla con i pennelli delle note musicali. Quasi per gioco, quasi per scommessa, nascevano gli SCIARADA, rock-band dell'hinterland milanese, che potremmo definire, non solo un gruppo di amici, ma addirittura una visione d'insieme. Motivati e desiderosi di imporre il proprio inconfondibile stile, i quattro da subito si sono cimentati nelle "sessions live", cavalcando celebri palchi del milanese, ma spingendosi anche oltre i confini regionali; una musica graffiante, coinvolgente, ha consentito al gruppo di riscuotere il successo del grande pubblico, in buone parte costituito da un nutrito zoccolo di fedelissimi, a testimonianza delle enormi potenzialità della band. Nel Giugno 2001 usciva il loro primo album ufficiale, di fatto preceduto da alcuni inediti, purtroppo introvabili, i quali hanno segnato le principali tappe degli Sciarada: da Lenny Kravitz ai Velvet Underground, dai Beatles a Max Gazzè, da Jimi Hendrix ai Living Colour, i quattro hanno sempre espresso un personalissimo carattere, non piegandosi ai facili compromessi o a banali motivetti. Una carica, la loro, che ha raggiunto il proprio acme nel Novembre 2001, allorchè la Band approdava all'Oca Dipinta, celebre discoteca cremonese, già teatro di importantissime rassegne musicali. Qui i quattro hanno avuto l'opportunità di presentare ad un pubblico in delirio gli ultimi successi e lanciare la sfida agli altri gruppi del panorama italiano: "Noi ci siamo, noi ci saremo!".