parte 3 (la vecchiaia)

Sigh!Sigh! Quanto tempo e' passato da queste parole, quanta altra musica ho ascoltato e quanti alti e bassi ha avuto il nostro Boss. Ora, con The Ghost of Tom Jones, sembra aver ripreso la sua capacita' di penetrare a fondo nell'anima e scuoterti.
Scrivo e come sottofondo ho scelto il cofanetto "Live '75-'85". Era tanto che non lo ascoltavo ed ho subito avuto i brividi con "Thunder Road". Quando ormai viaggiavo con lui subito mi ha colpito allo stomaco "Adam Raised a Cain" e ho sentito tutta l'energia che ci metteva. Non ho fatto in tempo a riprendermi che gia' iniziava una dolcissima "4th of July...(Sandy)", ma ormai io mi sono completamente immerso nei ricordi che subito corrono a quel giugno '88 quando in una bella giornata di fine primavera nella splendida cornice di uno stadio ascoltavo inebriato (e anche schiacciato: ero in prima fila!) le canzoni del Boss.
Ho cantato e gridato tutto il tempo e sentivo di essere un tutt'uno con gli altri: si ballava e cantava insieme, e tutti erano li' e per una notte erano loro stessi. Eravamo al settimo cielo e la nostra unica droga era l'adrenalina. Scorreva a fiumi e come fermarla con quelle canzoni quell'energia che ti trasmetteva e sentivi contemporaneamente che era tuo e di tutti.
Il senso di estremo benessere e di liberta': e' questo quello che ricordo del piu' bel concerto che abbia mai visto. Lui aveva dato tutto (dalle 19:00 a mezzanotte passata) e noi pure (non avevo neanche piu' la voce): stanco ma felice avevo proprio la sensazione che quel momento me lo sarei ricordato per sempre e cosi' e' stato. Ancora adesso non ho le parole per descriverlo ma se volete proprio conoscere Bruce DOVETE andare ad un suo concerto: e' una delle cose piu' belle a cui potete assistere ed e' l'essenza della sua musica.

Ecco che mi accingo a scrivere i saluti e dalle casse si sente il pubblico che intona quello che e' l'inno dei fan del boss, "Hungry Heart", e come il pubblico anch'io mi ritrovo a cantare "Evereybody's got an hungry heart...."
Quale saluto migliore di questo: tirate fuori la rabbia che avete nel cuore e cantate con noi.

Un rabbioso Gio