riprendono le trasmissioni parlate in coda a Santana il latinrocker,
per parlarvi di Peter Gabriel.
Ebbene si, quando entravate nel top del forum Musica
(quando RecSando era una BBS), il suono che sentivate
era uno stralcio dalla canzone SAN JACINTO e in tutti i Dettagli
DISCOGRAFIE il suono che sentivate era tratto dalla canzone KISS THAT FROG, e
nella discografia di GABRIEL il suono che sentivate era tratto da SLEDGEHAMMER.
(Ora qui nella nuova era RecSando su Internet un solo omaggio "sonoro" a Peter
Gabriel, uno stralcio del pezzo "Secret World") Questi suoni non bastano certo per conoscerlo, per
apprezzare un personaggio.
In un libro scritto tra l'altro da Tommaso Ridolfi di San Donato c'e'
una bellissima frase che condivido e riporto: " Amare Peter Gabriel non
vuol dire amare una canzone o un album, ma amare, un personaggio, un
discorso, un metodo. Una maniera assai rara di combinare felicemente
riservatezza e passione, cuore ed intelligenza, successo ed
ispirazione".
Inizia tutto un giorno quando tre personaggi: Tony Banks, Peter
Gabriel e Michael Rutherford, nel 1969 formano i
Genesis. Un gruppo
rock romantico che vede Peter Gabriel al Flauto Voce. Peter Gabriel sul
palco non sta mai fermo, dal vivo i Genesis sono spettacolari,e Gabriel
indossando sempre Maschere diverse, "Il Vecchio" " Il Fiore" e tanti
altri personaggi, oltre che cantare le sue poesie, i suoi testi pieni
di socialita' e di sofferenza, si muove sul palco con gesti mimici. Tra
gli album piu' significativi potrei citarvi il bellissimo Selling
England By The Pound, seguito da Foxtrot con la suite che dura una
intera facciata, dal titolo Supper Ready. In certi punti della canzone,
piu' o meno quando dice "A Flower ?".... cambio totale di suono e poi
la chitarra armoniosa e stridula di Steve Hackett.... beh a distanza di
tempo mi mettono ancora i brividi..... e non so se qualcuno che
legge.... sentendo a distanza un hip hop a palla, riesca ancora a
sentire brividi che gli attraversano il corpo, beh forse non li ha mai
sentiti.
Ma tornando a noi, la celebrazione finale dei Genesis avviene con l'album The Lamb Lies Down On Broadway che vede Peter Gabriel
impegnato nella costruzione di una storia che ha un filo conduttore in
ogni brano, un doppio album che verrà rappresentato dal vivo in tutta
la sua spettacolarità.
Ed è proprio qui che iniziano le divergenze con i Genesis, che dal
vivo non vogliono fare teatro e ....... ma solo musica.
Nota: Sebbene
io pensi che la cosa più importante per me siano i rapporti
umani, non credo che potrei sopravvivere senza stimoli visivi o
musicali. L'ordine delle mie priorità è:
"Cuore, orecchie, occhi."
Greek Theatre, L.A. Agosto 1983 - Peter Gabriel
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