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In Italia il WWF è nato nel 1966 ed è, con quasi 300 mila soci, la più grande associazione ambientalista del nostro Paese.
Attraverso 300 sedi periferiche, il WWF Italia fornisce strumenti a tutti i cittadini che vogliono adoperarsi per la salvaguardia dell'ambiente, stimolando il volontariato e la partecipazione alla vita dell'associazione.
Il WWF in Italia gestisce 132 Oasi e riserve naturali. Organizza campagne per la salvezza delle specie in pericolo fondamentali per la salvaguardia degli habitat naturali: tra esse il lupo, la lontra, il camoscio d'Abruzzo, le tartarughe marine, i cetacei, l'orso delle Alpi, la foca monaca, la lince e alcune specie di anatre. Diffonde attraverso 5 mila Panda Club programmi di educazione per la scuola. Realizza iniziative per la difesa del territorio attraverso una costante azione legale di denuncia degli abusi.
Esercita continue pressioni sulle istituzioni perché si ottengano leggi efficaci, come quelle sui parchi nazionali e per l'applicazione della Convenzione di Washington sul commercio delle specie protette.
Contrasta i provvedimenti che ledono la natura e l'ambiente, come le varie normative sulla caccia e le sanatorie edilizie. Si adopera per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi ambientali più importanti, sia attraverso costanti azioni di comunicazione che attraverso grandi eventi in piazza.

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resoconto serata 10/05/ 2001
Bosco Tre Palle

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EVENTI 2001:
17.06.2001

Biciclettata nel Parco Agricolo Sud Milano

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odg: riun. di sezione 13.12.01

odg: riun. di sezione 11.01.02

odg: riun. di sezione 24.01.02

Italia
SEZIONE REGIONALE
LOMBARDIA
Sezione Sud Milanese
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20097 San Donato Milanese
Telefono: 02/5230386
Telefax: 02/5230386
e-mail: sudmilanese@wwf.it
internet: www.recsando.it/asso/wwf
Il sito internet del WWF Sud Milanese è ospitato gratuitamente da RecSando
"Rete Civica San Donato Milanese"

La sezione WWF Sud Milanese è nata nel 1982. I suoi obiettivi, come quelli del WWF Italia sono la salvaguardia e la valorizzazione della natura in tutti i suoi aspetti ed implicazioni. Altre finalità sono rappresentate dall'intento di favorire la conoscenza, la valorizzazione e la rinaturalizzazione del territorio, proporre stili di vita ecocompatibili, modificare le attività ad alto impatto ambientale, tutelare la salute e la qualità della vita dei cittadini. L'attività della sezione è estesa a 21 comuni della zona del Sud Est di Milano (da Binasco a Paullo).

25/01/2002 - Petizione contro l'articolo 71 Legge Finanziaria

L'Unione Naturisti Italiani ha dato il via, nei giorni scorsi, ad una campagna nazionale per far giungere sul tavolo del Governo decine e decine di migliaia di email di protesta in merito all'approvazione dell'articolo 71 della Legge Finanziaria 448/2001.
Secondo tale articolo le zone demaniali potrebbero essere trasferite ai Comuni, per poi essere vendute in via definitiva ai privati. Sono già oltre 300 le domande di acquisizione presentate nella regione Lazio dai rispettivi Comuni.
Quindi centinaia di chilometri di coste italiane, ma anche arenili e rive di fiumi e laghi, rischiano di non essere più un bene inalienabile di tutti e di veder, oltretutto, sanati abusi edilizi perpetrati su Demanio.
Proponiamo, pertanto, di inviare email di protesta
(urpdie@palazzochigi.it; TREMONTI_G@camera.it) chiedendo al Governo di intervenire IMMEDIATAMENTE affinché l'articolo 71 della Legge Finanziaria sia cassato con apposito Decreto Legge.
Si prega di voler diffondere il più possibile l'iniziativa.
Si ringrazia.
Il Segretario dell'UNI - Lazio
Simona Carletti

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Campagna: GIU' LE MANI DALLE SPIAGGE!

- Al Presidente del Consiglio dei Ministri Onorevole Silvio Berlusconi
- Al Ministro dell'Economia e delle Finanze Onorevole Giulio Tremonti

Onorevoli,
come cittadino italiano sensibile alle tematiche ambientali, ho appreso con viva preoccupazione i contenuti dell'articolo 71 della Legge Finanziaria n. 448, approvata in Parlamento lo scorso 28 dicembre.
Premesso che gli arenili sono un bene collettivo inalienabile, ritengo che tale decisione non potrebbe che comportare la progressiva diminuzione delle già poche spiagge libere esistenti ed un pericoloso aumento dei danni ambientali che già affliggono in modo abnorme le nostre coste.
Chiedo, quindi, un Vostro intervento immediato affinché l'articolo 71 sia cassato e che sia, pertanto, scongiurato ogni tentativo di privatizzazione degli arenili e delle altre aree demaniali, nonché la possibilità di condono delle migliaia di costruzioni edilizie realizzate abusivamente sul Demanio.
Data e firma

Da indirizzare a: BERLUSCONI_S@camera.it; TREMONTI_G@camera.it

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