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Biografia - AMERICA
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Il trio “America” si costituisce a
Watford, Inghilterra nel 1968.
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| I cantanti/chitarristi Dewey
Bunnell, Dan Peek e Gerry Beckley si incontrano mentre sono ancora
alla Scuola Superiore. Figli di ufficiali dell'aeronautica degli
Stati Uniti assegnati a basi del Regno Unito dopo il completamento
degli studi, nel 1970, formano un quartetto acustico chiamandosi
“Daze” ( “Stupore” ) a Londra, che in poco tempo si riduce al trio
Bunnell, Peek e Beckley. Con il nome “America”, il gruppo ottiene
un contratto con Jeff Dexter, manager per una serie di concerti
presso l’importante sede di Roundhouse. Poco dopo, Dexter si
assicura per gli America alcune introduzioni per i concerti di Elton
John e Cat Stevens e subito dopo il gruppo firma un importante
contratto con la Warner Bros. Nell’autunno del 1970, il gruppo
registra il loro album di debutto a Londra, con i produttori Ian
Samwell e Jeff Dexter. |
| Inizialmente l’incisione passa
quasi inosservata, ma alcune settimane dopo il gruppo registrò un
lungo, intenso brano intitolato “A Horse With No Name”,
che raggiunge immediatamente la prima posizione nella classifica
degli Stati Uniti, all'inizio del 1972. Il singolo è subito
introdotto nell’album semplicemente chiamato “America”
che, dopo aver ottenuto la prima posizione nella Hit Parade, viene
premiato con il disco di platino, scalzando “Heart of Gold” di Neil
Young. A seguito del loro successo britannico, gli America
ritornano nel continente americano, in qualità di supporter degli
Everly Brothers. |
| “I Need You”
scala la Top Ten in quell'estate ed il gruppo inizia il secondo
album, “Homecoming”. “Ventura Highway”,
è il primo singolo realizzato da questa produzione, trasformandosi
nel loro terzo successo in dicembre, così da ottenere il Grammy per
il nuovo miglior artista nel 1972. |
| Quindi, per i soliti motivi
sconosciuti, si attenua il successo. Hanno soltanto una parte
secondaria nei Top 40 del 1973. “Hat Trick”, terzo
album del gruppo, realizzato verso la fine del 1973, non riesce ad
andare oltre la 28sima posizione nelle classifiche americane.
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| Sotto la direzione del produttore
del Beatles, George Martin, il quarto album del gruppo, “Holiday”,
viene realizzato verso la fine dell’autunno del 1974, restituendo
agli America il primato in classifica, raggiungendo la terza
posizione e lanciando nuovi hit come “Tin Man” and
“Lonely People”. “Sister Golden Hair”,
lanciato nel Long Playing “Hearts” del 1975
diventa il loro secondo hit. Nello stesso anno, il gruppo realizza
il famoso Greatest Hits “History/America's”, che
finalmente vende oltre cinque milioni di copie. “Hideaway”
del 1976 raggiunge le Top 20, mentre “Harbor” del
1977 si classificò 21sima. |
| Nonostante il loro successo, il
pubblico del gruppo inizia a diminuire. Nel 1977, Dan Peek lascia
gli America per iniziare una carriera da solista contemporaneo
cristiano, riuscendo a realizzare parecchi album di successo prima
di unirsi al Rock Band Cristiana “Peace”. |
I due restanti America
rispettano le condizioni contrattuali con la Warner Bros. grazie
all'aiuto del chitarrista Michael Woods nel 1978, per poi passare
alla Capitol. |
I nuovi America ha debuttano nel
1979 con “Silent Letter” seguito nell’ 80 da
“Alibi”, prima del nuovo successo del 1983 con
“View From the Ground” e la nuova raccolta
“You
Can Do Magic”. Dopo la realizzazione di “Your
Move” nel 1983, il gruppo prova a riguadagnare le posizioni
in classifica attraverso nuovi arrangiamenti elettronici e col
supporto di nuovi performer in “Perspective” del
1984, prodotto dal guru della dance Richie Zito
( Berlin ).
L'album fallisce miseramente raggiungendo solo la 185sima posizione
; l’album successivo non viene quindi realizzato, cosicché il loro
contratto con la Capitol si esaurisce. |
| Senza alcun programma di
registrazione, gli America continuano l’attività concertistica,
sostenuti dalla premiazione nell’ottobre 1986, grazie alla quale
l'Associazione Industriale di Registrazione Americana ( RIAA ),
onora due album degli America con un disco di platino :
“America” ( album di debutto del 1971 ), e
“History/America's Greatest Hits”. L’anno seguente, 1987,
vede la realizzazione di entrambe i dischi nel formato CD seguiti
dalla pubblicazione dell’album “In Concert” per la
Capitol. |
| Nel 1991, Beckley e Bunnell
tornano in studio di registrazione per una nuova realizzazione di
Greatest Hits della Rhino battezzata “Encore”.
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Nel 1993, dopo otto anni senza
successi, agli America viene infine offerta la possibilità di
registrare un nuovo album con un’adeguata libertà di direzione
creativa. Firmano così un contratto per un multi-album con le
caratteristiche americane Omaha Gramaphone Davis del circuito
integrato e, nel mese di maggio 1994, l'album di rilancio “Hourglass”,
è la prima produzione integrata degli ultimi dieci anni. La
realizzazione non raggiunge mai posizioni significative di
classifica editoriale e un tentativo di hit con “Young Moon”
fallisce.
American Gramaphone esercita perciò l’opzione di non
continuare produzioni con gli America. |
| Beckley e Bunnell proseguono nel
loro cammino e, nel mese di aprile del 1998, ottengono una nuova
produzione “Human Nature” realizzata in giugno ;
inoltre firmano un contratto per un multi-album con una nuova
compagnia di registrazione, Oxygen Records, branch della King
Biscuit Entertainment Group. |
| Attualmente, a trent’anni dalla
nascita della Band, gli “America” continuano i Tour ed hanno in
agenda diverse registrazioni. |
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