"Vi
scrivo per esprimervi la mia profonda gratitudine per il vostro
magnifico
senso di solidarietà. Ho contato il numero di volte in cui mi
avete
salvato la vita e avete reso il nostro lavoro possibile. Grazie per
averlo
fatto di nuovo!"
(Wangari
Maathai, ambientalista e attivista per i diritti umani del Kenya, premio Nobel
per
la pace
2004, adottata da Amnesty International all'inizio degli anni '90)
"Una
giovane donna che prende la parola, che decide di esprimere se
stessa,
viene vista come una sovversiva. Questo accade in campagna come in città.
E
accade perché noi diciamo che è un nostro diritto...
Grazie
per la
vostra azione, che dà voce alla nostra voce!"
(Una
donna indigena di Putumayo, Colombia)
"I
funzionari del governo iniziano ad annusare aria
di problemi quando arrivano
le prime lettere,
quando vedono un nome straniero e un francobollo
strano...
Grazie per il vostro lavoro, dal
più profondo del cuore!"
(Tasier Mohamed Ali', ex prigioniero di coscienza del Sudan)
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