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WWF
SUD MILANESE
PARCO AGRICOLO SUD MILANO |
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Notizie sul Parco
Agricolo del Sud Milano
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Istituzione e
Gestione
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Finalità
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Superficie
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Istituzione
e Gestione
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Istituito
il 23 aprile 1990 con la L.R. n. 24. La gestione è stata affidata alla
provincia di Milano, consentendo quindi di operare immediatamente
utilizzando la struttura tecnico-amministrativa dell' ente.
Prima Assemblea dei Sindaci nel settembre del 1990, con successiva
costituzione del Consiglio Direttivo del Parco, composto da rappresentanti
dei comuni, degli agricoltori, delle associazioni ambientaliste, del
Consiglio Provinciale.
Il Consiglio ha compiti amministrativi e finanziari di gestione, assume
atti efficaci al conseguimento delle finalità del Parco, ne cura la
promozione ed elabora strumenti di proposta.
Nel 1993 il Consiglio Provinciale ha approvato il Piano Territoriale di
Coordinamento del Parco che va considerato, più che un disegno definitivo
e concluso per la tutela di un' area, come interpretazione dei valori da
salvaguardare, uno studio sugli interventi da fare, sulle istruzioni da
dare sulle procedure da adottare e sui vincoli da imporre per raggiungere
l' obiettivo.
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Finalità |
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Proteggere
e valorizzare la vocazione agricola del Sud Milano, tutelare e
"produrre" ambiente e paesaggio, governare lo sviluppo, mettere
a disposizione di milioni di cittadini un enorme polmone verde, un grande
patrimonio di natura, ma anche di storia e cultura, di spazi per il tempo
libero, lo sport e lo svago.
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Superficie - elementi
caratterizzanti |
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Oltre
46.000 ettari di terreno coltivato (circa la metà dell' intera provincia
Milanese), comprendenti 62 Comuni dell' hinterland del Sud Milano. I suoi
confini lambiscono a nord-est il lodigiano, a sud la provincia di Pavia, a
sud-ovest e a ovest il Parco del Ticino e a nord-ovest l'autostrada
Milano-Torino. Attraversato nella zona sud e sud-ovest dal Naviglio Pavese
e dal Naviglio Grande, bagnato a sud-est dal Lambro, percorso ovunque da
canali e rogge, ricco di cave, il perimetro del Parco Sud comprende
riserve naturali e protette, aree verdi attrezzate di rilevanza
sovracomunale, boschi e ambiti di alto interesse paesistico ambientale e
un susseguirsi di quei fontanili che costituiscono il fenomeno unico delle
risorgive. Tutto questo costituisce il tessuto e la cornice di centri in
cui è scritta la storia di Milano e della sua provincia, di una rete di
beni architettonici che vanno dalle "ville di delizia" fatte
costruire dalle nobiltà del passato, ai castelli-fortificazione e ai
castelli-granaio che facevano da roccaforte al potere e alle attività dei
campi, a una disseminata catena di cascine e a quei mulini e quelle
filande, oggi testimonianza dell' archeologia industriale dell'area
Milanese.
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