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WWF
SUD MILANESE
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Il sentiero dei Giganti
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Stampato prodotto dal
WWF Sezione Sud-Milanese
San Donato M. via Battisti 19
t. 02/ 5230386
con il contributo delle Amministrazioni Comunali
di Melegnano e
San Giuliano Milanese |
Nel
Parco Agricolo Sud
Milano,
lungo la media valle del Lambro,
un percorso ciclopedonale
straordinariamente ricco di storia,
arte, natura e civiltà contadina.
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aderiscono:
Agriturismo Cascina Santa Brera (t.02/9838752)
Associazione amici di Carlotta (t.02/9840928)
Associazione culturale Zivido (02/9840890)
Ass. per il Parco Sud Mil.(info@assparcosud.org)
Associazione Roccabrivio (02/9834149)
Club Alpino Italiano - Melegnano (02/9835059)
Coop. Insieme (cascina Cappuccina t.02/98232070)
Gruppo Scout Melegnano (02/9830619)
Italia Nostra sezione di Milano (02/8056920)
Legambiente circolo Arcobaleno (348/2572201)
Pro-Melegnano/Pro-loco (02/9838397)
Rocca Brivio Sforza s.r.l. (02/98128321)
Ristorante la Rampina (02/9833273)
Ideazione e real. grafica di Vincenzo Caminada |
Bosco di Montorfano |
Informazioni
tel. 02/ 5230386
Su tre ettari di quello che era fino al 1990 un terreno incolto e coperto
di macerie, il WWF sta ricostruendo un bosco tipico della pianura padana,
con prati e ambienti umidi. Oltre a quercia, carpino, acero campestre,
pioppo bianco, ontano nero, nocciolo e biancospino, è possibile incontrare
airone, nitticora, picchio rosso maggiore, usignolo, fringuello, capinera,
cincia, pettirosso, pigliamosche e molti altri animali. |
Cascina Cappuccina
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tel.02/ 98232070
Vendita prodotti biologici
Cosi' detta per la vicinanza col convento dei Cappuccini che anticamente
esisteva aldilà del Lambro e che fu soppresso da Napoleone. Sul pendio che
la circonda venne coltivata la vite fino agli anni quaranta. Attualmente è
sede di attività produttive (manutenzione del verde e agricoltura
biologica) ed attività educativo-ambientali per scuole e famiglie
(percorsi didattici). Uno spazio a disposizione degli abitanti del
territorio circostante per ricrearsi e ritrovare un contatto con la natura
e la campagna. |
Rocca
Brivio |
Informazioni visite
tel. 02/ 98128321
Ristorante la Rampina
tel.02/9833273 (a mt.500) |
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Sorto sulle fondamenta di un
antico castello della fine del '200, passato in seguito ai Brivio ,
che mantennero la proprietà fin quasi ad oggi, il palazzo fu ricostruito
totalmente nel XVII secolo. Da segnalare : il grande cortile
porticato chiuso da una scenografica loggia, gli splendidi
cancelli in ferro battuto, la cappella gentilizia e
i camini con stemmi che arricchiscono alcune sale interne.
Ricca di storia e di prestigio e tra i più importanti monumenti
all'interno del Parco Sud Milano, Rocca Brivio, di proprietà pubblica,
intende proporsi oggi come centro di produzione culturale di
interconnessione tra l'area del luogo e l'ambito nazionale. |
Cascina Santa Brera
Alloggio agrituristico
tel. 02 / 9838752
Insediamento agricolo di origini molto antiche che risale
probabilmente al IX secolo, periodo in cui si diffuse in Italia
(soprattutto nelle campagne) il culto per
Santa Brigida (da cui il nome S. Brera), anche se il primo documento che
nomina la cascina è del 1.299. Chiesetta adiacente dedicata a Santa
Brigida. Esempio di cascina fortificata, con un torrione. Nota per esser
stata nel 1.515 quartier generale di Francesco I° durante la
Battaglia dei Giganti. Sede di una azienda agrituristica e agrobiologica.
La battaglia di
Marignano
(battaglia dei Giganti)
Nei pressi di Zivido nei giorni 13 e 14
settembre 1.515 fu combattuta una grande battaglia che, per le sue
dimensioni, l'animosità e il numero dei combattenti, fu definita "
Battaglia di Giganti". Gli Svizzeri, chiamati dal duca di Milano
Massimiliano Sforza, si diressero da Milano verso Melegnano (che allora si
chiamava Marignano) e si scontrarono con i Francesi che, al comando
di Francesco I° che intendeva impossessarsi del ducato di Milano,
erano attestati da Santa Brera verso Zivido. I trentamila Svizzeri
(soldati considerati fino ad allora quasi invincibili) furono
sconfitti dai Francesi, forti di ventottomila fanti, diciottomila
cavalieri e soprattutto di una potente artiglieria, usata per la
prima volta in modo massiccio. Decisivo fu anche l'arrivo in aiuto
dei Francesi, delle truppe veneziane al comando di Bartolomeo d'Alviano.
Da questo evento ebbe origine la neutralità elvetica.
INFORMAZIONI
Lunghezza km.5. Il tracciato è già percorribile ma richiede
attenzione per le limitazioni seguenti: attualmente (maggio 2003) è privo
di segnaletica (in progetto); gran parte del percorso si svolge su
pista a fondo naturale e perciò occorrono bici con gomme adatte. Il
cancello di Cascina Cappuccina è aperto nei seguenti orari: feriali
9-17, sabato 9-12 e 16-19, festivi temporaneamente chiuso. Tra
Cascina Carlotta e Molinetto un cancello (forse abusivo) sbarra a tutt'oggi
(maggio 2003) la strada, ma si sta lavorando perchè venga presto aperto
(per informazioni tel. al WWF 02/5230386). E' comunque possibile
accedere a tutto o a parti del tracciato, partendo da ognuno dei sette
punti evidenziati (vedi cartina). La variante A-B non è ancora agibile, in
attesa che venga costruita la passerella sulla Vettabbia. Tra RoccaBrivio
e Santa Brera è possibile seguire due percorsi : uno asfaltato e aperto
alle auto, oppure la variante C-D, che però è poco marcata e richiede
cautela nel costeggiare la roggia, come d'altronde ne richiede quasi
tutto il percorso.
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Cascina Carlotta
Prenot. visita
tel. 02/ 9840928
Il più antico documento esistente conosciuto la fa risalire almeno
al 1.644. Nell'ala più antica ospita dal 1.980 un ricco MUSEO DELLA
CIVILTA' CONTADINA, che contiene un'incredibile quantità di attrezzi
agricoli vari e di oggetti di vita quotidiana, in uso nel passato,
ben raggruppati e illustrati per mestieri e uso. Nella campagna adiacente
è visibile una quercia farnia monumentale plurisecolare, detta "Il Giandon".
Nei pressi si segnala "il molinetto" costruito dai Brivio nel XVI
secolo quando scavarono la Roggia Nuova.
Parco dei
Giganti
(In progetto)
Sul luogo principale della battaglia, a Zivido, è in programma la
realizzazione a breve di un'arena dove si svolgeranno le
rievocazioni storiche che in settembre, ogni anno ricordano
l'avvenimento. In una vasta area adiacente si creerà un anello
ciclopedonale, dove si incontreranno reperti, spiegazioni e ricostruzioni
della battaglia; il tutto immerso nella tipica vegetazione lombarda
ripristinata.
Borgo di Zivido
Bar
Nell'antico centro è da notare il piccolo castello Brivio-Sforza,
appartenuto prima ai Torriani, con affreschi del '500 (interessanti
grottesche). Durante la battaglia venne incendiato e vi perirono
alcune centinaia di svizzeri in fuga che vi si erano asserragliati
per un ultima difesa. All'estremità del borgo sorge la chiesetta del 1.483
con accanto due monumenti che rievocano la battaglia: un cippo
di fine '800, ed un bassorilievo collocato dagli Svizzeri nel 450°
anniversario (1.965). Si ricorda la cappellina ossario di Mezzano, a pochi
Km., che si suppone custodisca i resti di alcuni soldati elvetici
morti in battaglia.
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