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Frank
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<a>,<s> Jim Woodring, <e> Fantagraphics [9/94]
Considerato che Jim Woodring e' uno dei migliori sulla piazza ancora non so cosa pensare di Frank.
Sono anni che lo sfoglio/guardo/leggo queste storie e ancora non sono riuscito a decifrare la sua particolare magia.
Non c'e' alcun dubbio che e' un'ottimo lavoro ma e' anche un'opera che sfugge ogni catalogazione.
Potete farvi un'idea di come possono essere le storie in Frank guardando la piccola storia autoconclusiva a lato.
E' un lavoro estremamente oscuro (nel decifrare le intenzioni dell'autore) ma non si puo' non rimanere affascinati dal suo protagonista e dai personaggi secondari (Manhog per esempio, che forse rappresenta la natura egoistica dell'uomo) e dalle storie altamente "oniriche". C'e' da ammettere che quest'uomo e' unico nelle sue visioni e i suoi disegni (la maggior parte delle storie sono in bianco e nero) sono incredibilmente dettagliati e accurati e hanno una pulizia nelle linee e una precisione nel tratto che rendono le storie di Frank degne di essere possedute solo per l'artwork ma come dicevo prima c'e' molto di piu' sotto solo che bisogna lavorare molto per ottenerlo.
Io penso che ogni storia abbia un significato piu' evidente, "superficiale" (ma anche esso difficile da comprendere) e un significato piu' profondo al quale si puo' arrivare dopo ripetute e ripetute letture e analisi.
Forse per capire le sue storie ci vuole molto o magari molto poco, puo' darsi che sono io a sbagliare e che scelgo un'approccio troppo complicato, in ogni caso questi racconti silenziosi rimangono dei veri e propri gioielli. |
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