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The Marat/Sade Journals
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<s>,<a> Barron
Storey, <e> Tundra [1993]
Non è un vero e proprio fumetto, piuttosto è un diario illustrato. Illustrato da quello che può essere uno dei più grandi artisti viventi, per questo fatto il libro assume una connotazione abbastanza diversa da quella del solito diario o la solita autobiografia.
Nel '92 DAVE McKEAN intraprende un viaggio negli Stati Uniti e va a visitare questa specie di leggenda vivente che più volte l'aveva aiutato e consigliato (soprattutto durante il rifacimento di SIGNAL TO
NOISE). McKean nota questi suoi diari/sketchbook e ne rimane folgorato, successivamente ne parla con
Kevin Eastman, il fondatore della Tundra, per farne un libro e così nasce "The
Marat/Sade Journals".
Diciamolo subito, è un libro di difficile lettura, primo perchè non ha un vero e proprio filo logico, secondo perchè sono cose pensate da Storey e solo lui le capisce, (come ammette lui stesso più volte si chiede l'utilità di un simile diario che solo lui può comprendere) nonostante questo chiunque ci può trovare qualcosa che può rapportare alla propria vita. Emerge inoltre il vero spirito dell'artista, le sue aspirazioni ma soprattutto le sue frustrazioni, esemplare è questa citazione:
"Per tutta la mia vita ho creato disegni e dipinti, per la maggior parte della mia vita ho fatto illustrazioni
le illustrazioni hanno pagato l'affitto e i debiti, dopo tutti questi anni ancora non riesco:
1) pagare l'affitto e i debiti con i dipinti e i disegni...
2) credere in loro."
Il libro è tutta una serie di disegni misti con citazioni da varie opere che hanno significato qualcosa per
Storey: "Qualcuno volò sul nido del cuculo", "Equus", le opere di Peter
Weiss, Shakespeare, Beckett e altri ed è disarmante nella sua onestà e nel far vedere al lettore le sue paure, ansie e i suoi fallimenti come persona.
Ecco un paio di citazioni di artisti che erano suoi alunni o che l'hanno sempre preso come esempio:
"Intimo e irresistibile, il Marat/Sade di Barron Storey e' una specie rara, un progetto di sperimentazione artistica e auto-comprensione. Sentimenti ed emozioni sono messi giu' ed esposti a noi da un'artista che e' un virtuoso della tecnica. Ma qui' non c'e' niente di superfluo o superficiale. Il lavoro e' un ricamo di ossessioni artistiche e consapevolezza contemporanea. Ogni biblioteca di artista o aspirante tale dovrebbe avere questo libro e tenerlo tra quelli di maggior valore"
-Kent Williams
"Barron e' un genio e questo e' un libro bello e commovente, ricco di dramma, passione, umorismo e
umanita'"
-Bill Koeb
"Il Marat/Sade e' un "must" per chiunque ami davvero l'arte e vuole dare un'occhiata nella mente di un'artista e degli impulsi che guidano i suoi atti creativi. Barron Storey e' un'artista rimarchevole,
unico-nel-suo-genere, e un insegnante eccezionale! Il suo lavoro e' sempre una diretta riflessione di
se', intensa, personalmente rivelatoria e monumentale ma anche intima. Vi cambiera' il vostro modo di guardare"
-George Pratt
"Con se stesso come protagonista, Barron Storey rende semplice il macabro e il primitivo dandogli una traccia di
umanita'. Come Beckett intrappolato nell'universo di Sartre, Barron vede il nostro mondo come il migliore dei peggiori, e non ce ne sono altri. L'amore per una donna o il sentimento umano sono il tipo di valori da salvare, valori da difendere anche se il mondo va a pezzi."
-Jon J. Muth
"L'apetto piu' affascinante del lavoro di Barron Storey, a parte la sua grande abilita' di provocare e' cio' che lo guida. L'artista e' benedetto con un incredibile talento e introspezione e maledetto con un bisogno angosciosamente palpabile di conoscere il perche' di tutte le cose. Sembra che sia questo che gli tiene la faccia nella macina, il suo cuore a nudo, e la sua fronte a sbattere contro un muro, nel miglior senso della parola. E' la sua ricerca per la battuta finale "cosmica" che rende il suo ultimo libro un pezzo di umanita' assolutamente intrigante, un libro che bisogna doverosamente leggere"
-Bill Sienkiewicz
Un'ultima "lamentela" da parte mia sta nella tiratura: è un hardcover molto bello tirato in 2500 copie e questo mi rattrista non poco perchè è un libro che dovrebbe essere distribuito nelle scuole o che chiunque dovrebbe aver la possibilità di leggere.
Adesso è reperibile alla Vanguard di David Spurlock, la casa dove Storey pubblica la maggior parte delle sue storie. Dovrebbe costare sui 30$ la versione normale e 35$ quella
autografata. |
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