Un po
di storia
A due passi da Milano, in
una zona ancora incredibilmente legata al verde dei campi coltivati, esiste uno degli
ormai pochi luoghi dove la cultura contadina continua a vivere in un contesto storico di
rilevante bellezza. La Cascina Ronco
è una tipica cascina lombarda dalla classica forma rettangolare chiusa. |
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Le parti più antiche risalgono alla fine
del 1500,si può ancora ammirare il vecchio mulino per la pilatura del riso.
Mentre la maestosa casa padronale è stata edificata alla fine del 1700 e con essa è
stata definita la struttura tipica della cascina lombarda chiusa su quattro lati con la stalla
i fienili e le case coloniche.
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Attualmente la Cascina è abitata dalle famiglie che
conducono i lavori dei campi, che si stendono a Sud e a Ovest della Cascina delimitati
dalla linea ferroviaria Milano Genova, lautostrada e i campi di golf di Opera. |
Il Ronco ora è parte integrante del paese
di Poasco, che si è allargato fino a quasi toccarlo.
E pensare che fino a pochi anni fa era una frazione di
San Donato Milanese staccata dalle poche abitazioni del paese ed era più popolato del
paese stesso.
NEL PASSATO
Un breve cenno storico per comprendere meglio questo
luogo, simile a tante cascine lombarde, ma unico e insostituibile per tutti gli abitanti
della frazione Poasco- Sorigherio di San Donato Milanese.
Nel 1559 Danese Filiodoni acquistò gran parte delle
terre di Poasco, fece costruire un canale che portasse acqua a sufficienza sui suoi
possedimenti: è il Cavo Danese, che scorre ancora per un tratto a fianco della strada
comunale per Poasco.
Filiodoni fece costruire anche il complesso di Cascina Ronco, così come si vede ancora
oggi nella parte più antica con le sue colonne di granito e il mulino. |
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Estintasi la famiglia Filiodoni nel 1739 i
beni passarono al marchese Cagnola, che diede il via ai lavori di ampliamento della
struttura costruendo una nuova casa padronale, le arcate adiacenti, la grande stalla e i
fienili.
Nel 1790 Cagnola cedette sia la Cascina che i terreni al
Luogo Pio Della Misericordia, uno degli Ordini caritativi milanesi che è poi passato
sotto lamministrazione unica E.C.A. poi chiamatasi I.P.A.B.
Nel 1990 si è costituito il "Parco Agricolo Sud
Milano", ma inspiegabilmente la Cascina non rientra nei suoi confini come altre
cascine e tutti i suoi campi.
Sempre nel 1990 il podere del Ronco è stato messo in
vendita allasta, ultima grande vendita I.P.A.B., prima che scoppiassero gli scandali
denunciati da "Mani Pulite".
Molte sono state le famiglie che negli anni si sono
succedute nella conduzione dei campi e del podere, nel 1936 arriva la famiglia Villa dopo
un periodo passato in unaltra cascina a Vigentino di Milano.
Dopo pochi anni lorganizzazione dei campi da parte
dei Villa si allarga in tutte le cascine adiacenti al Ronco.
Vivono le ristrettezze e le paure della guerra, la
ripresa del dopo guerra e le innovazioni tecniche del progresso.
Sono riusciti a riprendersi, salvando esclusivamente la
bella Cascina Ronco, non senza grandi difficoltà e sacrifici, ai disastri ecologici del
boom industriale milanese con tutti i problemi di inquinamento atmosferico, scarichi
tossici nelle acque e residui di prodotti chimici.
Ora il lavoro dei campi è organizzato e condotto dallultima
generazione (la terza!) dei Villa sotto lo sguardo vigile e saggio degli anziani.
NEL PRESENTE
Pur rimanendo preminentemente azienda agricola, la
Cascina ha aperto negli ultimi anni le porte ad iniziative che permettono di riallacciare
i ponti tra la cultura contadina, che è alla base della storia del paese, e i nuovi
insediamenti abitativi, con le giovani generazioni.
I bambini piccoli, accompagnati dagli adulti possono
portare il pane secco agli animali da cortile che girano liberamente nellaia, alle caprette che aspettano di prendere dalle mani il cibo.
LE INIZIATIVE
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Scolaresche sono accompagnate da insegnanti e
responsabili della cascina nella visita delle strutture e degli animali. |
I bambini della scuola elementare
hanno coltivato un campo di frumento sotto la guida dellagricoltore esperto, e a
giugno hanno raccolto il frutto della loro semina con successiva festa della mietitura.
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Si organizzano
iniziative, feste, e non ultimo rappresentazioni teatrali, il tutto senza alcun fine di guadagni o
introiti, ma con il chiaro intento di trasmettere e mantenere viva la tradizione storica e
culturale della vita contadina.
Cè sempre vita in Cascina!
Queste notizie su Cascina Ronco sono
qui su RecSando per gentile concessione di Giovanni Villa. Ci sentiamo in dovere di riportare il testo integrale che Giovanni Villa ci ha
inviato, affinché tutti i cittadini di San Donato, conoscendo la storia di questa
bellissima Cascina, una delle poche rimaste, possano sostenere la conservazione di un
patrimonio così importante per la comunità, perché siamo convinti che un valore
così importante per la città, non debba essere distrutto per lasciar posto ad un nuovo
quartiere residenziale. Giovanni Villa dice: |
" Abbiamo voluto
aprire un sito proprio sulla Cascina
Ronco.
Mio padre è arrivato qui nel 1936, io sono nato è cresciuto in cascina e la mia
famiglia si è formata tra queste mura, tutti siamo molto legati a questi luoghi che ci
hanno visto crescere.
Abbiamo cercato di conoscere la lunga storia della cascina e siamo tornati indietro nel
tempo fino al 1500. La stalla, i fienili, il mulino, la casa padronale, le vecchie case
dei braccianti, racchiudono storie che riteniamo davvero un peccato vadano perse ai più.
Purtroppo esiste anche il rischio che la Cascina possa essere trasformata in un quartiere
residenziale. Fuori di qui, a pochi passi da noi esiste la città, con persone che non
immaginano neanche cosa sia la vita di campagna; non sanno che qui c'è ancora la
possibilità di vedere come nasce e cresce un vitello nella maniera più naturale
possibile (tanto per fare un banale esempio).
Queste sono le motivazioni che ci hanno spinto ad aprire i cancelli alle scolaresche, alla
Compagnia teatrale di Poasco e a tutti gli abitanti di Poasco, ma non solo, per iniziative
e collaborazioni.
Il sito nasce anche perché vogliamo far conoscere la Cascina Ronco a più persone e a
farci sentire dagli amici ancora più vicini, vivi ed attivi.
Cascina Ronco è una realtà amata da molti, importante per molti e ricca di
potenzialità.
Altro argomento, la Compagnia teatrale di Poasco. Nasce all'interno della Parrocchia del
paese e raccoglie alcune persone che, sotto la guida professionale dell'Attore
Mancioppi Alberto, mettono in scena nella scorsa primavera, uno spettacolo tratto da
una commedia in dialetto milanese.
L'esperienza è più che positiva, e discreto il successo.
Il gruppo si rinforza e il 1° ottobre, a conclusione della Festa della "Tappa del
Pellegrino "organizzata dalla Scuola elementare di Poasco in collaborazione con il
Comune di San Donato, nel cortile della Cascina in una suggestiva atmosfera è messo in
scena uno spettacolo di Teatro di Piazza con testi e musiche originali del 1500.
Il Gruppo sta ora iniziando le prove di altre due commedie che verranno rappresentate,
sempre in Cascina, nella primavera 2001. Ma questo sarà divulgato con maggiori
particolari più avanti." |