In questa sezione "Testimoni della
Storia" tratta da una guida distribuita ai cittadini della città di San Donato,
vengono fornite informazioni di carattere storico sulle nostre Chiese. Per conoscere
ulteriori informazioni e orari delle Sante Messe fate riferimento alla sezione "Parrocchie"
Pieve di San Donato
Un po di storia
Ledificio attuale, fu costruito nella
prima metà del Seicento e consacrato nel 1673 (data inscritta sulla facciata).
Si tratta di un pregevole esempio di barocco
lombardo, un barocco severo, se confrontato con altre realizzazioni dello stesso
periodo.
Certo la Pieve di San Donato non era ricca a
quel tempo, ma il prevosto Cesare Magrini, che fece costruire la chiesa come la vediamo
oggi, riuscì a farla decorare con affreschi, quadri, stucchi e dorature, secondo
luso del tempo.
Mini-guida
La chiesa, che presenta la pianta tipica
delle antiche basiliche, ha allinterno un'unica navata, articolata in tre campate,
con tre cappelle sul lato sinistro (cappella Battistero, del Rosario e di San
Donato) e una cappella sul lato destro, dedicata a San Giuseppe.
Allesterno la chiesa non presenta particolari decorazioni: la facciata è formata da
due ordini sovrapposti, sovrastati da un timpano di forma classicheggiante;
lingresso presenta un portichetto quadrangolare sorretto da colonne; semplici lesene
scandiscono allesterno il ritmo delle campate interne.
Queste, sormontate da volte dipinte, sono
separate da archi poggianti su finte colonne con capitelli di stucco profilati in oro.
Le volte sono dipinte con scene del Giudizio
Universale. Sopra laltare una rappresentazione del Cristo risorto; sulla
controfacciata una Conversione di San Paolo. Altri affreschi ornano le pareti e le
cappelle laterali.
Decorano le cappelle alcune belle tele
seicentesche, la cui attribuzione è oggetto di studi da parte degli esperti di storia
dellarte. Infine, è da segnalare un pregevole crocifisso policromo in legno.
Oggi
La chiesa è stata restaurata nel
93 grazie al finanziamento di alcune aziende dellENI, secondo le
indicazioni della Sovrintendenza ai Beni artistici e culturali di Milano. Il
restauro, che ha dovuto superare difficoltà tecniche notevoli a causa delle gravi
infiltrazioni di umidità provenienti dal sottosuolo, ha portato alla luce, attraverso le
analisi stratigrafiche, diversi affreschi che erano stati coperti.
Le tele, che erano state maldestramente
restaurate nel secolo scorso, sono state risanate, stucchi e dorature sono tornati a
risplendere, il tetto e le strutture murarie sono stati mpermeabilizzati e la facciata è
stata ridipinta. Oggi la Pieve di San Donato rimane a testimonianza della storia della
città e, anche se la Parrocchia ha costruito per i suoi fedeli una chiesa nuova e
moderna, continua a essere utilizzata per piccole cerimonie o per i concerti.
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