I quartieri di San Donato Milanese /
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METANOPOLI
E la "città del metano",
voluta da Enrico Mattei per i lavoratori dell'ENI, che a partire dagli anni '50
iniziarono a lavorare nei due nuovissimi palazzi di vetro costruiti alle porte di Milano,
in una zona dove allora c'erano solo risaie e campi di granturco. Concepita con criteri
urbanistici d'avanguardia, secondo la filosofia del villaggio aziendale che mirava ad
integrare in un'unica realtà (dotata dei maggiori comfort) operai, impiegati e dirigenti
dell'azienda di Stato, Metanopoli ha mantenuto il suo aspetto originale, con case basse
circondate da giardini e viali fittamente alberati. Fa parte di Metanopoli anche la zona
residenziale di via Kennedy, via Triulziana ,via Moro, nata per soddisfare la domanda di
abitazioni conseguente allo sviluppo delle società dell'ENI.
Quest'area si differenzia però da Metanopoli per la concezione architettonica (alti
palazzi con appartamenti più eleganti) e urbanistica: i giardini condominiali sono qui
rigorosamente recintati, laddove a Metanopoli sono aperti alla funzione di verde pubblico,
denotando un cambiamento di filosofia del costruire la città che sottende ai cambiamenti
sociali e culturali in corso nella società, oltre che di strategia e filosofia
aziendale.
BOLGIANO
Il quartiere Bolgiano è situato sull'asse
perpendicolare alla via Emilia (oggi via Martiri di Cefalonia). Il nucleo centrale dei
quartiere è formato dallantica chiesetta di Santa Scolastica e dalla cascina del
borgo, oggi modernamente ricostruita e destinata ad abitazioni e negozi, del cui edificio
originale è rimasta soltanto una parte, che ospita gli Uffici del Centro Lavoro, del
Centro lnformagiovani, del Centro Donna e. dellAzienda Speciale di Servizi
Comunale.
POASCO E SORIGHERIO
Sono le due frazioni di San Donato, situate
tra la via Emilia e labitato di Chiaravalle. In origine borghi e cascine agricole,
hanno mantenuto la loro originaria vocazione agricola, pur vivendo negli ultimi anni un
discreto sviluppo residenziale, caratterizzato soprattutto dalla costruzione di ville e
villette. Inseriti nell'area del Parco Sud, il parco agricolo di cintura metropolitana
istituito intorno a Milano, questi due borghi conservano alcuni esempi di cascine, che nei
secoli scorsi erano il principale nucleo economico della Pianura Padana, e che sono
tuttora attive e produttive.
Il Terziario a San Donato
Milanese
A partire dagli anni '70 la città di San
Donato ha acquisito importanti edifici, sede di servizi amministrativi e del
terziario.
IL PALAZZO COMUNALE
Via Cesare Battisti, 2
1974-1990
Progetto: Gelati, Marvelli, Vidári, Guastalla e Calchi Novati.
La costruzione del Palazzo comunale è
iniziata nel '74, anno in cui si è cominciato a costruire il primo corpo dell'edificio.
Il palazzo è stato completato in altri due successivi interventi e ha raggiunto la sua
configurazione attuale nel '90. Il palazzo è distinto in due principali corpi di fabbrica
a pianta quadrata con patio centrale, di due piani d'altezza. I due corpi sono collegati
tra loro da un sistema di percorsi pedonali. Al centro dell'edificio, in posizione
significativa di raccordo tra la piazza esterna e il sistema interno degli uffici, si
colloca la sala consiliare, fulcro ideale della vita politica e democratica della città.
La struttura, che è dotata di un ampio parcheggio esterno piantumato a nord e di un
porticato sul lato sud, si affaccia sul giardino che circonda la piazzetta antistante
l'ingresso principale. Esternamente le facciate sono costituite da elementi orizzontali in
calcestruzzo a vista e verticali in ferro, con serramenti a nastro in alluminio. Il
palazzo esprime quindi un carattere decisamente moderno, in linea con le tendenze
architettoniche prevalenti nel periodo in cui il progetto è stato concepito. Allinterno
trovano collocazione i principali uffici dell'Amministrazione locale: anagrafe centrale,
uffici elettorale e tributi, vigilanza urbana, centro informatica, ufficio tecnico,
servizi sociali, ufficio sport e cultura, ufficio stampa, segreteria, sala Giunta. Nel
corso del 1996 sono state avviate opere di ampliamento degli uffici e di risistemazione
dell'ingresso. Sia il palazzo comunale sia il piazzale antistante sono in corso di
ristrutturazione. Saranno ampliati gli spazi destinati a uffici, reso più accessibile
l'ingresso, adeguati gli impianti di sicurezza.
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