Home RecSando

v3.0org

Connessi:

 lunedì 22 luglio 2024 Ore: 14:24

MENU COMITATI

Home
Mozione
Invito
Pirro
Bicicletta
Piano di ...
Osservazioni
Finirà mai ?
PGTU-M3
Chiariamoci le idee sul PGTU
 

Forum
Registro Utenti
Agenda Eventi
Rec-Cartoline
Rassegna Stampa
Rec-Sondaggi
RecScatto
Novità del Sito
Cerco-Offro

Musica
Fumetti
Mistika
X non Dimenticare
Protezione Civile
Cucina
Canale Arte
Multimedia

Associazioni
Biblioteche
Città
Comitati
Commercio
Farmacie
Mercati
Metropolitana
Norme & Leggi
Numeri Utili 
Orari Trasporti
Parrocchie
Pulizia Strade
Ricorrenze
Sanità e Salute
Scuole
SDM in Rete
Sommario

Cerca nel Sito
Meteo

Chi siamo
Rec-Eventi
Speciali RecSando

 

Comitato dei residenti di via Caviaga e via Fermi
 per la vivibilità ambientale

fermicaviaga@libero.it
San Donato, 12 ottobre 2012

Home - Mozione - Invito agli assessori -
La Vittoria di Pirro Patologia da Bicicletta  -
Piano di Governo del Territorio - Osservazioni Piano integrato

Finirà mai ? - PGTU-M3 - Chiariamoci le idee sul PGTU

 

CHIARIAMOCI LE IDEE SUL PIANO DEL TRAFFICO (PGTU) IN ZONA M3

 

Dopo la ufficializzazione dell’inaccettabile PGTU varato da l’ex sindaco Dompé, restavano due opzioni: o modifiche a breve termine del PGTU da parte della nuova Amministrazione Checchi, o presentazione di un ricorso prima del termine di prescrizione.

Ignorando la ns. lettera del 3 Giugno il Sindaco ci ha fatto ben capire che non avrebbe fatto alcuna modifica. Di ciò abbiamo poi avuto conferma il 18 Luglio alla riunione con gli assessori (sindaco latitante) dove ci veniva detto che non si potevano occupare dei problemi della ns. zona in quanto dovevano ristudiare tutto; alias, dovevano occuparsi dei massimi sistemi. Nell’occasione, l’assessore alla viabilità Simona Rullo aveva affermato che forse era meglio che il ricorso andasse a conclusione cosicché risultasse chiaro quali interventi del PGTU si potevano fare e quali invece no. Ma non è andata così.
IL SINDACO CHECCHI E' USCITO DAL NASCONDIGLIO E SI E' ERTO A PALADINO DELL'OPERA DI DOMPE' INVIANDOCI UN ATTO GIUDIZIOARIO CHE NE HA CERTIFICATO IL SOSTEGNO E LA DIFESA. Con l’Atto il Sindaco ha neutralizzato il ricorso popolare dei residenti con il preciso scopo di metterli in difficoltà ed intimorirli per indurli a rinunciare, essendo egli ben conscio che le plurime ragioni di illegittimità sostenute dai ricorrenti hanno una base solida. I ricorrenti però non si sono fatti intimorire ed hanno effettuato la trasposizione al TAR del Ricorso al Capo dello Stato bloccato dal Sindaco.
IL RICORSO SUL PGTU QUINDI ORA PROSEGUE IN SEDE GIURISDIZIONALE.

Non ci stupisce più l’ostinata ed annosa perseveranza con la quale lo strapotere della Amministrazione si esercita, ORA PIU' CHE MAI CON QUESTO PGTU, contro il diritto dei residenti di non subire disagi ed inquinamenti da traffico collegati alla M3 per mancato rispetto delle Regole e del buon senso, ma anche per altre ragioni non dichiarabili ai cittadini. A partire da Taverniti, le Amministrazioni che in questi anni si sono date il cambio hanno adottato messe in scena variegate, a seconda del colore politico, nel mal riuscito tentativo di apparire ai cittadini diverse e nuove; ma i loro comportamenti reali si sono rivelati indifferenziati in quanto la prima Regola adottata è sempre quella di ignorare le Regole nascondendole dietro montagne di inutili espressioni burocratiche o il silenzio. Cerchiamo di sintetizzare detti comuni comportamenti anche applicandoli al presente:

1) COMANDANO SEMPRE E SOLO I SOLDI. Ogni Amministrazione fa di tutto (e anche di più) per favorire chi investe nel cemento poiché ciò consegue lauti introiti in denaro e/o in realizzazioni di opere pubbliche; queste però, talvolta, sono solo figurative quando vanno a sola utilità dei manufatti degli stessi costruttori se non addirittura a danno dei cittadini. Così accade per via Fermi, che vogliono stravolgere per metterla a servizio del futuro VI palazzo dell’ENI (De Gasperi Est) in barba alle leggi sul PGTU, in barba al vincolo paesistico ambientale ed in barba allo stesso Statuto del Comune. Comandano le convenienze dell’ENI, quindi l’Amministrazione ossequia ed esegue. E l’impatto ambientale a danno dei residenti oltre che la prescritta conservazione dell’ambiente? No, non c’é alcun problema perché qui abitano solo fantasmi. La via Fermi infatti NON ESISTE (o è stata fatta sparire) dalla classificazione funzionale delle strade (vedi tavole 8a e 8b del PGTU).

2) LE OPERE REALIZZATE NON SEMPRE SONO ATTE A SODDISFARE I REALI BISOGNI DEI CITTADINI O COSTITUISCONO MIGLIORIE, MA SERVONO SOLTANTO A DARE VISIBILITA' ALLA MAGGIORANZA CHE GOVERNA. Ed ecco che spunta l’opera artistica discutibile o la piazza inutile. Oggi però vanno per la maggiore le piste ciclabili, per cui NON IMPORTA se la pista che si vuole fare nelle vie Caviaga/Piadena é dannosa perché sottrae ampie e preziose aree di sosta in una zona congestionata; se pericolosa perché è fuori norma; se viola il vincolo paesistico; se é in contraddizione con lo stesso PGTU (a pag. 54) perché non è necessaria in una isola ambientale; se è un inutile duplicato della pista ciclopedonale di via Fermi: COME DETTO SOPRA, LO SCOPO E' TUTT' ALTRO CHE L'UTILITA'.
Questa é una pista che arriverà diretta alla “stazione delle biciclette”, un “fiore all’occhiello” che accontenta tutti i politici poiché farà gioire la minoranza erede di Dompé che la ha pianificata e scoppiare d’orgoglio la attuale maggioranza, specie coloro che si definiscono “Verdi” e che, guarda caso, sono le stesse due persone che nella amministrazione Taverniti hanno trasformato la via Caviaga in una estensione del terminal M3 e che, adesso come allora, hanno in mano l’assessorato alla viabilità non per intervenire a ridurre il caos da traffico di cui sono autori ma per usarlo a giustificazione di una pista ciclabile che darà la mazzata finale alla possibilità di accesso al parco dei frequentatori e moltiplicherà il già grosso problema del parcheggio a residenti e visitatori.

San Donato Milanese, 12/10/2012 Ezio Sinigaglia
Comitato residenti: fermicaviaga@libero.it


P.S. Lettera di ringraziamento del Comitato al Sindaco per il suo comportamento
(apri il PDF allegato)
 

 

 

Torna Su

RecSando (1995-2024) La tua Piazza Virtuale

rendering time: 0,00000s