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Comitato dei residenti di via Caviaga e via Fermi
 per la vivibilità ambientale

fermicaviaga@libero.it
San Donato, 9 Dicembre 2005

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Mozione

 

Qualcosa si muoverà ?


Il giorno di lunedì 19 dicembre 2005 (ore 20,30) Consiglieri Comunali della minoranza, in corso di seduta straordinaria del Consiglio Comunale da essi stessi richiesta, presenteranno per la nostra zona residenziale una mozione di cui riportiamo di seguito il testo integrale; testo che per chiarezza e completezza non necessita di commenti. Esprimiamo la nostra soddisfazione e diamo atto ai Consiglieri di minoranza che con questa iniziativa stanno fattivamente dimostrando l’esercizio del loro dovere istituzionale di controllo e di indirizzo dell’attività amministrativa. Teniamo ancora a ricordare che, stante la perdurante assenza di risposte valide di Sindaco ed Assessori, noi del Comitato ci siamo rivolti a tutti i Consiglieri Comunali, sia di maggioranza che di minoranza, affinché si adoperassero per ottenere il doveroso ripristino della visibilmente compromessa vivibilità ambientale di queste vie residenziali.




MOZIONE


Al Presidente del Consiglio
Comune di San Donato Milanese


I sottoscritti Consiglieri Comunali

Premesso

che le vie Caviaga e Fermi sono strade costruite ad uso residenziale e che via Caviaga ha da sempre svolto anche funzioni di accesso e parcheggio per il parco e centro sportivo ex SNAM;

che l’area residenziale ed il parco fanno parte del quartiere di Metanopoli, soggetto interamente a vincolo ambientale posto dalla Regione Lombardia nel luglio 2003 su richiesta del Comune di San Donato Milanese al fine di preservare le condizioni ambientali e urbanistiche originarie del villaggio ENI;

che le strade in oggetto sono a fondo chiuso e che, in base al Documento strategico di inquadramento delle politiche urbanistiche della città approvato nella seduta del Consiglio comunale dell’11 Novembre 2005, tali è previsto che rimangano, coincidendo tale orientamento con il rispetto del vincolo ambientale e delle caratteristiche di strade residenziali;

che l’Amministrazione di San Donato, in concomitanza con l’apertura della stazione e del terminal MM3 sul territorio di Milano al confine con San Donato, ha creato un unico accesso a detta stazione da via Caviaga aprendo il fondo della via ai pedoni, ma anche stravolgendo la destinazione d’uso di questa strada tipicamente locale di parcheggio usandola a stregua di strada di collegamento principale con tutte le componenti di traffico (auto, autobus, biciclette e pedoni);

che i cittadini residenti, costituitisi in Comitato dei Residenti di via Caviaga e Fermi, dal maggio del 2003 segnalano all’Amministrazione Comunale a mezzo di petizioni, lettere e colloqui il marcato degrado di vivibilità ambientale determinato da inquinamento acustico ed atmosferico da abnorme traffico locale avanti / indietro, eminentemente di natura pendolare, delle auto che caricano o scaricano passeggeri della MM3 provenienti in larga misura dall’esterno della città, oltre che da coloro che si recano per brevi missioni a Milano utilizzando le due ore di sosta a tempo;

che rumore e vibrazione emessi dagli autobus, messi in funzione dal Comune su due linee a servizio esclusivo di avvicinamento al sottopasso del terminal, incrementano sensibilmente l’inquinamento acustico oltre che quello ambientale della via Caviaga;

che la ridotta larghezza utile delle corsie di marcia della via Caviaga e l’intenso traffico avanti / indietro delle auto in transito, dalle auto in attesa od in manovra che intasano la piazza e da quelle che entrano od escono dalle corsie laterali di sosta lungo la via, dal transito della biciclette e dagli attraversamenti dei pedoni, rendono precario il transito degli autobus nelle ore di punta; transito che è comunque problematico in caso di incrocio tra autobus viaggianti in senso opposto;

che le tre palazzine corrispondenti ai numeri civici 1, 3 e 5 di via Caviaga distano pochi metri dalla carreggiata stradale e perciò devono sopportare gravi limitazioni nell’uso delle finestre a salvaguardia della privacy e per il rilevante inquinamento acustico ed atmosferico prodotto dagli autobus e dalle auto che stazionano con il motore acceso o che marciano a bassa velocità;

che in base alla Direttiva ministeriale del 24/06/1995 - Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico – articolo 3.1.1 – la via Caviaga si configura con la classificazione di strada di tipo locale e come tale su di essa “non è comunque ammessa la circolazione dei mezzi di trasporto pubblico collettivo”;

che sono operative Leggi statali e regionali sull’inquinamento da traffico e che la Legge sul Piano Urbano del Traffico impone ai Comuni precise regole e comportamenti a tutela delle persone, tenuto anche ben conto della caratteristiche di zona residenziale;

che la via Marignano, sistemata a cura e spese del Comune di San Donato, è interdetta alle auto private e solamente utilizzata per autobus di collegamento con altre località che accedono a lato del sottopasso pedonale MM3;

che la eliminazione dello slargo terminale della via Caviaga per far posto alla odierna piazza IX novembre 1989 e l’occupazione di consistenti spazi di sosta da parte di coloro che accedono alla MM3 per brevi missioni a Milano, nonostante il limite temporale di sosta vigente, ha sostanzialmente ridotto le capacità di parcheggio disponibile nella via portandola a saturazione specie in occasione delle ricorrenti manifestazioni sportive e nei periodi estivi dell’apertura della piscina con grave disagio per i residenti che non dispongono più degli spazi di sosta che in precedenza erano stati loro riservati;

che i nuovi interventi edilizi nelle aree denominate Comparti De Gasperi produrranno un aumento della popolazione della zona di ca. 1000 abitanti e corrispondente incremento di automezzi con presumibile superamento dei limiti di collasso di tutta la zona;

che l’Amministrazione Comunale con lettera Prot. n. 27773 del 21.10.2004 ha preso impegno con la Regione Lombardia per la creazione di una zona a traffico limitato nella parte terminale di via Caviaga;

che, contrariamente a quanto affermato nella citata lettera, l’Amministrazione ad oggi non ha effettuato alcun intervento per limitare gli effetti negativi di inquinamento atmosferico e acustico;

che nell’ultima riunione di “progettazione partecipata dei Cittadini”, svoltasi per il comparto Bolgiano e Metanopoli, in presenza del Sindaco il prof. Balducci del Politecnico ha indicato il collegamento tra via Fabiani ed il raccordo stradale del terminal MM3 come soluzione per risolvere il problema del traffico in via Caviaga;

che l’Amministrazione Comunale, nelle persone degli assessori alla Sicurezza e trasporti e alla Mobilità, Gestione piani parcheggio e Piano delle soste, in occasione dell’incontro del 24.11.2004 presso la Prefettura di Milano è stata resa edotta della disponibilità dei rappresentanti del Comune di Milano e della ATM di addivenire ad una soluzione per l’accesso diretto delle auto al terminal MM3, così come ricordato nella comunicazione del Comitato dei residenti del 14.12.2004 agli stessi residenti e inviata per conoscenza al Sindaco (protocollo del 16.12.2004);

che nella riunione del Consiglio comunale di venerdì 11 novembre 2005 il Sindaco ha rimarcato le buone relazioni attualmente intercorrenti con l’Amministrazione Comunale di Milano e che quindi appare favorevole il momento di discutere e risolvere le problematiche derivanti dalla presenza del sottopasso pedonale posto sul territorio del Comune di Milano;

chiedono

la convocazione di un Consiglio Comunale urgente, ai sensi del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale Art. 12 comma 1, per la trattazione della seguente mozione:

IL CONSIGLIO COMUNALE
fatto proprio quanto detto in premessa;

valutato

che la stazione MM3 rappresenta un servizio generalizzato e di rilevante importanza per la mobilità da e per Milano dei cittadini di San Donato Milanese e dei Comuni del sud Milano;

che la soluzione adottata di accedere da San Donato Milanese al terminal MM3 unicamente dalla via Caviaga ha indotto, però, grave degrado ambientale e di vivibilità dell’area residenziale compresa tra la Via Caviaga e la Via Fermi avendone snaturato le caratteristiche originali;

considerato

che, conformemente alle disposizioni di legge, è precipuo compito dell’Amministrazione comunale tutelare la salute e assicurare la migliore vivibilità possibile ai cittadini;

che è fattibile, valida, più funzionale ed equa una soluzione alternativa;

Impegna il Sindaco

  • A perseguire con il Comune di Milano la realizzazione dell’accesso al terminal MM3 delle auto provenienti dal territorio di San Donato Milanese attraverso la via Fabiani ed il raccordo stradale della MM3, in tal modo permettendo anche la soluzione del problema parcheggio per gli utenti della MM3, che potrebbero così accedere direttamente al silo;
  • A variare il percorso degli autobus che accedono nelle vicinanze del sottopasso pedonale MM3 da via Caviaga spostandolo sulla via Marignano dove passano tutti gli altri autobus;
  • A realizzare nella via Caviaga la zona a traffico limitato così da ripristinare condizioni similari a quelle originarie delle ex case aziendali Eni;
  • Ad assicurare che con i nuovi insediamenti di edilizia privata siano realizzate aree di parcheggio pubblico tali da far fronte alla criticità di spazi di parcheggio già oggi esistente;
  • A relazionare il Consiglio Comunale entro un mese sulle misure adottate e i tempi esecutivi degli interventi.

 

 

 

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