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Comitato dei residenti di via Caviaga e via Fermi
 per la vivibilità ambientale

fermicaviaga@libero.it
San Donato, 15 dicembre 2005

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Invito agli Assessori

 

La rappresentazione del 13 dicembre in sala consiliare


Martedì 13 dicembre abbiamo assistito (parzialmente) ad una altra puntata dello sceneggiato sulla “città futura”; questa volta organizzata a beneficio degli assessori della Provincia. Il consulente del Politecnico prof. Balducci ancora una volta ha messo in campo la propria capacità dialettica ed espositiva nel presentare come vanto dell’Amministrazione quel faraonico progetto di speculazione edilizia che innesterà 5000 nuovi abitanti a reddito alto sul nostro tessuto urbano già oggi in forte crisi di viabilità e di parcheggi. Non sono stati esposti i vantaggi per i cittadini di una tale operazione, limitandosi il relatore a dichiarare che San Donato “può accogliere” altri abitanti; anche se non si capisce perché lo deve fare in un colpo solo e perché così tanti. In compenso gli svantaggi del sovraffollamento sono in macroscopica evidenza e non hanno certo bisogno di essere illustrati. Tuttavia, bisogna dare atto al prof. Balducci che in questo convegno come nei precedenti ha sempre rimarcato la Sua forte preoccupazione per la quantità di auto residenti in San Donato, che è addirittura superiore al numero degli abitanti. Come dire: io ve l’avevo detto, sapete ciò che vi aspetta. Lo sappiamo bene, purtroppo. Ma perché noi del Comitato siamo così critici verso questo povero Sindaco che, giustamente, da un poco di spazio alla lobby del cemento? Perché i problemi di vivibilità ambientale che questa Amministrazione ha creato in questa zona sono largamente oltre misura e non abbiamo bisogno dei nuovi mille abitanti che ci piazzano qui gomito a gomito per rendere questi problemi ancor più gravi e “istituzionalizzati” precludendoci ogni possibilità di poterli risolvere.


Gli assessori della Provincia sono stati invitati.

Verranno?

Questa volta siamo andati ad imitazione del Sindaco. abbiamo cioè chiesto agli Assessori provinciali presenti alla rappresentazione del Sindaco ad essere anche presenti come osservatori alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale di lunedì 19 dicembre, con inizio alle 20,30, dove si discuterà della mozione che la minoranza ha presentato a sostegno delle nostre richieste. Il testo della lettera (aperta) di invito è riprodotto di seguito. Sono anche aperte ufficialmente le scommesse sulla presenza o meno di almeno uno dei due assessori invitati.

LETTERA APERTA

Gentili assessori San Donato Milanese, 13 dicembre 2005

signora Daniela Gasperini,

signor Pietro Mezzi,

Noi sottoscritti siamo un Comitato in rappresentanza di 370 cittadini di San Donato Milanese che abitano nelle vie Caviaga e Fermi.
Sui piani edilizi per la Città questa Amministrazione le decisioni le ha già prese per cui non riteniamo abbia ora bisogno di supporti politici aggiuntivi a sostegno delle proprie azioni. Ciò premesso, vogliamo credere che la Vostra partecipazione alle nostre vicende cittadine persegua lo scopo di fornire sì un supporto, ma ai cittadini coinvolti ed anche a quelli sconvolti da un operare dalle conseguenze talora dannose, quale è il caso che ci riguarda; caso il nostro che non è una questione separata, ma un dettaglio importante che fa parte di questa fin troppo strombazzata “città del futuro”.
Sono ben due anni e ½ che il sindaco Taverniti continua ad ignorare le nostre richieste e le nostre proposte per risolvere la grave situazione di vivibilità ambientale della nostra zona, determinata sì dalla presenza di un sottopasso pedonale del terminal MM3 di Milano, ma soprattutto ascrivibile alle precise azioni dell’Amministrazione, che ha trasformato una via residenziale a fondo chiuso in una estensione organizzata del terminal di Milano in barba a tutte le Leggi sul Piano Urbano del Traffico, di quelle sull’inquinamento ambientale ed acustico e senza tenere in alcun conto l’esistente vincolo ambientale regionale che pur lo stesso Comune aveva richiesto alla Regione.
Teniamo a mettere bene in evidenza il fatto che per riportare la nostra zona residenziale alla sua corretta destinazione d’uso nel rispetto delle Leggi e del vincolo ambientale, l'unica possibilità oggettivamente esistente è quella di dirottare alla MM3 di Milano il traffico pendolare che asfissia e degrada la nostra zona utilizzando la deserta e non residenziale via Fabiani, Ora, l'approvazione del "Documento strategico di inquadramento delle politiche urbanistiche" dell’11 novembre scorso ci coinvolge pesantemente per la colata di cemento a fronte aperto con le nostre abitazioni e che porterà qui mille nuovi abitanti con corrispondente ed insostenibile numero di auto. Questa operazione di speculazione edilizia coinvolge anche la citata via Fabiani. Considerato il lungo ed ostinato silenzio del Sindaco a fronte delle nostre precise contestazioni scritte ed il significato equivoco e dilatorio delle inutili espressioni burocratiche che abbiamo ricevuto in passato come risposte, ben pensiamo sia legittimo nutrire più che un sospetto che già da molto tempo sia in corso uno scippo della via Fabiani a vantaggio della proprietà dell’area industriale; area che ora, guarda caso, cambierà destinazione d’uso.
Noi siamo abitanti reali e non “abitanti virtuali” su un progetto di speculazione edilizia. Non si può parlare di città del futuro se non viene risolto il problema del presente; a meno che questa Amministrazione come soluzione del problema intenda il seppellimento dello stesso sotto una bella colata di cemento; ipotesi che tutti gli accennati indizi sembrano confermare.
Quanto esposto è solo un accenno per inquadrare il problema; ma una assai esauriente presentazione di tutta la vicenda, completa anche di documentazione fotografica, si trova sul sito della rete civica di San Donato, alla voce Comitati, che Vi invitiamo a visitare. Il link diretto è http://www.recsando.it/comitati/caviagafermi/
Noi non chiediamo di meglio che l’Amministrazione Comunale smentisca le nostre ipotesi; ma lo faccia con i fatti perché ormai sono trascorsi i tempi delle parole.
Il giorno di lunedì 19 dicembre, in seduta straordinaria del Consiglio Comunale indetto per iniziativa dei Consiglieri di minoranza, sarà discussa la MOZIONE (il testo è pubblicato sul Sito di RecSando) che richiede al Sindaco di impegnarsi a realizzare quanto richiesto dal Comitato.
Gentili assessori, noi Vi chiediamo che all’atto della discussione della suddetta mozione siate presenti in aula consigliare come osservatori, in modo che anche al Governo della Provincia possa essere chiaro se questa Amministrazione intenda risolvere i problemi che ha creato o se invece quella “città del futuro” con tanta enfasi teorizzata dal Sindaco si debba basare sulla violazione continuata di fondamentali diritti di minoranze di cittadini.

Con i più cordiali saluti

Il Comitato dei residenti delle vie Caviaga e Fermi

 

 

 

 

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