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 sabato 23 novembre 2024 Ore: 10:27

 

SAN DONATO MILANESE

IL CENTRO CITTADINO DI SAN DONATO
UN PROGETTO CON GLI ABITANTI

Da tempo la realizzazione di un nuovo centro costituisce una delle questioni più rilevanti per San Donato Milanese.
Senza dubbio San Donato è una delle situazioni caratterizzate - nell'area metropolitana milanese - da un alto livello di qualità ambientale e di dotazione di servizi, che va preservato e migliorato. Allo stesso tempo, San Donato è una città cresciuta per parti (Metanopoli, Via Kennedy, il Concentrico, Certosa, Bolgiano, ecc.), ciascuna delle quali ha un proprio 'centro'. Ma San Donato non ha un centro cittadino, che definisca l'identità del comune, in cui i cittadini si riconoscano, che contribuisca ad aumentare le risorse della città e la qualità della vita di chi ci abita.
L'Amministrazione comunale ha posto la realizzazione di un nuovo centro cittadino fra gli obiettivi principali del suo programma. Dopo una fase di confronto anche aspro, una recente Variante al Piano regolatore ha destinato l'area adiacente al municipio - quella nota come 'Pratone' - per 2/3 a parco pubblico e per 1/3 alla edificazione di volumi che dovrebbero consentire la realizzazione di attrezzature pubbliche e private. Su queste aree l'Amministrazione comunale ha intenzione di procedere alla realizzazione di un concorso di architettura.
Ma la progettazione di un nuovo Centro cittadino non è un problema che possa essere affrontato solo nei suoi elementi fisici.
Si tratta di un problema complesso, che va affrontato nelle sue diverse dimensioni per quanto riguarda sia il parco sia le altre funzioni.
La nozione di 'centro' fa normalmente riferimento ad una parte della città che è il risultato di stratificazioni storiche, di progressiva costruzione di identità largamente dovuta a processi spontanei, non controllati unitariamente, di lungo periodo: riprodurre intenzionalmente, cioè attraverso un 'progetto', un centro che risponda a queste caratteristiche è un obiettivo ambizioso.
La centralità è un bene raro, fatto di delicati equilibri tra persone oltre che tra edifici. 
Per affrontare in modo efficace questo problema l'Amministrazione comunale di San Donato ha scelto di percorrere una strada fortemente innovativa, avviando una iniziativa che, utilizzando la metodologia della 'progettazione partecipata', ha coinvolto gli abitanti del comune interessati in un lavoro orientato a identificare le caratteristiche del nuovo Centro cittadino.
Dopo quasi un anno di lavoro, al quale ha partecipato, con grande disponibilità e impegno, un gruppo consistente di cittadini, e alcune classi delle scuole elementari, si è giunti a produrre una serie di proposte che, per quanto riguarda gli elementi funzionali, fisici e formali, serviranno a definire le indicazioni del bando per il concorso di architettura.

CHI HA PARTECIPATO

Gli abitanti iscritti al Gruppo di lavoro
I partecipanti al lavoro nelle scuole 
Gli abitanti che hanno fornito osservazioni 
Il Gruppo di lavoro dell'Istituto per la Ricerca Sociale 
Il Gruppo di riscontro del Comune 
La Segreteria tecnica del Comune 
Allestimento della mostra 
Redazione dell'ipertesto 

I RISULTATI DEL LAVORO

Abbiamo scelto di descrivere i risultati del lavoro dividendoli in due parti principali.
La prima parte è relativa alle indicazioni che sono emerse riguardo ai contenuti del bando di concorso per la progettazione del Centro cittadino.
La seconda parte contiene invece le indicazioni che riguardano l'insieme di interventi da attuare per garantire il successo del progetto. Il lavoro ha infatti messo bene in evidenza che per realizzare il Centro cittadino non basta effettuare il concorso e realizzare il progetto: sono necessari altri interventi altrettanto importanti. Gli abitanti hanno fornito molte indicazioni a questo proposito.

Il quadro complessivo degli interventi 
Il bando di concorso

IL QUADRO DEGLI INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO CITTADINO

Uno dei risultati più importanti del lavoro svolto dagli abitanti consiste nella messa in evidenza della complessità della realizzazione del nuovo Centro Cittadino.
Se si vuole costituire in modo efficace una situazione di nuova centralità, non si tratta solo di progettare e realizzare nuovi spazi - siano essi edifici o spazi verdi - in un'area più o meno delimitata - il rettangolo del Pratone, l'area immediatamente circostante, o un'area più vasta - ma, insieme a questo, di mettere a punto una serie di interventi che consentano di riempire questi spazi di attività, di fornire servizi efficaci, di garantire che il tema del Centro cittadino non si esaurisca nella sua realizzazione ma si sviluppi nel tempo, assicurando la presenza costante di quelle condizioni di attrattività che potranno farne effettivamente il nuovo centro di San Donato.
Realizzare il nuovo centro rimanda quindi alla necessità - per raggiungere questo obiettivo - di mettere a punto un vero e proprio set di politiche, con tutti i problemi che questo comporta, ad esempio in termini di capacità di coordinamento.
Proprio per questo è importante ora evidenziare la multidimensionalità dell'intervento pubblico nella realizzazione del Centro cittadino: perchè sia chiaro cioè che l'effettuazione del concorso e la realizzazione delle opere sono elementi necessari ma non sufficienti al raggiungimento degli obiettivi.
Il lavoro con gli abitanti si è spinto più in là: oltre ad evidenziare il problema, sono emerse una serie di indicazioni specifiche, sia per quanto riguarda gli ambiti di intervento maggiormente rilevanti, sia per quanto riguarda alcune ipotesi di soluzione, che è utile prendere in considerazione nello sviluppo del progetto.
Sono stati individuati quattro principali ambiti di intervento.

Lo schema degli interventi per la realizzazione del Centro Cittadino

Azioni relative agli elementi fisici del progetto
Azioni relative alla fattibilità economica del progetto
Azioni relative agli elementi organizzativi del progetto
Azioni relative agli elementi gestionali del progetto 

LE PROPOSTE PER IL BANDO DI CONCORSO

Il lavoro svolto ha portato alla messa a punto di una serie di proposte riguardo ai contenuti del bando di concorso per la progettazione del nuovo Centro cittadino.

Come dovrà essere fatto il bando? 
Che tipo di indicazioni e suggerimenti verranno forniti ai partecipanti per la definizione dei progetti?

Nei due punti successivi troverai una descrizione di queste proposte. L'insieme di esse corrisponde all'idea che gli abitanti si sono fatti di come dovrebbe essere il nuovo Centro cittadino.

Le proposte riguardano questi due elementi del bando:

La delimitazione dell'area del progetto
Le indicazioni del bando di concorso

Lo schema delle indicazioni per il bando di concorso

OBIETTIVI

I sette obiettivi complessivi del progetto

Il progetto del nuovo centro deve privilegiare le funzioni di uso pubblico nei confronti dei pur legittimi interessi privati
Il nuovo centro cittadino deve essere il nodo di un sistema delle centralità a scala urbana
Il nuovo centro non deve impoverire i centri di quartiere già esistenti in città, non deve sottrarre loro funzioni ed attività
Il nuovo centro cittadino deve entrare in relazione diretta con le funzioni centrali immediatamente circostanti
Il nuovo centro deve contenere diverse funzioni e attività in grado d'attirare molteplici categorie di persone durante le ore del giorno
Il nuovo centro cittadino deve essere accessibile a tutte le categorie di abitanti
Il Parco, la Piazza con i suoi edifici e i luoghi di incontro presenti nel nuovo Centro cittadino devono costituire un insieme integrato

CRITERI

Un Centro in rapporto con gli altri 'centri' della città

I progetti devono favorire il rafforzamento delle relazioni fra il Centro cittadino e i centri di quartiere (e le aree verdi rilevanti) e viceversa.
Il Centro cittadino è costituito da un'area più vasta del Pratone, che comprende tutte le attrezzature al suo intorno e gli spazi prospicenti (Biblioteca, Municipio, Cascina Roma, Chiesa, Cinema Troisi, Laghetto, ecc.) Il progetto deve quindi contenere le centralità presenti nell'area.
Nella definizione delle connessioni fra le centralità devono essere presi in considerazione sia gli elementi fisici - per quanto riguarda la facilitazione degli spostamenti fra i diversi punti della città considerati nella rete - sia gli elementi simbolici - per quanto riguarda la rappresentazione della rete delle centralità e dei suoi sistemi di comunicazione (segnaletica mappe della città, ecc.). La progettazione dei collegamenti fra le centralità deve tenere conto degli usi e dei comportamenti già esistenti: in particolare la progettazione dei percorsi deve partire da quelli effettivamente compiuti dalle persone nella loro vita quotidiana.
La progettazione dei collegamenti fra le centralità deve prestare attenzione alla funzionalità dei percorsi (che devono essere sicuri, accessibili, privi di barriere architettoniche) e ai rapporti fra i diversi flussi di traffico (cercando di ridurre i problemi derivanti dalle eventuali comprensenze di flussi). La progettazione dei collegamenti fra le centralità, per quanto riguarda le diverse modalità di trasporto, deve privilegiare la rete dei percorsi ciclabili e pedonali e l'accessibilità su mezzo pubblico.
Le proposte devono definire un ordine di priorità nella realizzazione del sistema di connessioni fra le centralità.

Il Centro come insieme di Parco, Piazza, luoghi di incontro

Per evitare che una dimensione troppo ridotta o un carattere non compatto delle aree a verde impedisca la realizzazione di un vero parco urbano, deve essere assegnata al Parco la massima estensione possibile. L'integrazione fra i diversi elementi dovrà avvenire in primo luogo rispettando la struttura e i segni che caratterizzano il terreno: filari di alberi le rogge, i percorsi.
Un altro ordine di fattori che deve guidare l'organizzazione degli spazi è il sistema degli accessi alla grande ed alla piccola scala.
Nell'area dovrà essere localizzata una Piazza.
Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per fare della Piazza un luogo molto frequentato.
Fra Piazza e Parco dovrà esserci una relazione di continuità e di scambio.
Per garantire la massima estensione del Parco, l'edificazione dovrà essere concentrata
Nel Parco dovrà essere dominante il carattere naturale, libero da attrezzature
Il Parco dovrà essere realizzato incrementalmente.

Un Centro attrattivo ed accessibile a tutti gli abitanti

Il Centro cittadino deve ospitare un insieme articolato di funzioni commerciali utile ad attrarre diverse categorie di abitanti: negozi di diverso tipo, attività artigianali, il mercato settimanale.
Il Centro cittadino deve ospitare un insieme articolato di servizi pubblici utile ad attrarre diverse categorie di abitanti. Servizi che attualmente non ci sono a San Donato o che sono decentrati ma di rilevanza comunale: servizi per i giovani, spazi per suonare, l'ampliamento della biblioteca, ecc.
Per promuovere l'accessibilità delle fasce sociali più deboli si deve prestare attenzione alla rimozione delle barriere architettoniche ed alla progettazione di percorsi protetti e sicuri.
Nel perseguire l'obiettivo dell'attrattività per diverse categorie di popolazione, il progetto deve considerare i problemi di compatibilità fra i diversi usi.

PROBLEMI PROGETTUALI

L'accessibilità

Per quanto riguarda l'accessibilità automobilistica, e quindi il problema del traffico, le proposte dovranno risolvere il problema dell'equilibrio fra determinazione delle condizioni di accessibilità e l'obiettivo di decongestionare il nodo Cefalonia-Gramsci-Morandi.
Nella progettazione dei percorsi (come le piste ciclabili), è necessario fare attenzione ai vantaggi e agli svantaggi della realizzazione di percorsi formali.
Il lavoro con gli abitanti ha messo in evidenza che l'efficacia di una pista ciclabile non dipende solo dal suo rapporto con la strada, ma anche dalla messa a punto di alcuni elementi specifici.

Il Parco

L'orientamento ad un Parco non affollato di funzioni ed attrezzature implica che si dovrà operare una selezione fra tutte le funzioni segnalate nel corso del lavoro come inseribili al suo interno.
Piccole porzioni del Parco dovranno comunque essere attrezzate per usi specifici. Si pone il problema del rapporto fra le diverse funzioni presenti.
Un altro problema è quello della delimitazione del Parco: deve essere recintato o no?
Un Parco su diversi livelli?
Il problema del rapporto con il Laghetto.

La Piazza

La nuova Piazza di San Donato deve puntare ad essere il fuoco di una serie di relazioni alla scala della città e del settore nel quale è inserita.Questo carattere deve riflettersi nella sua forma.
Gli elementi progettuali specifici e le attrezzature degli spazi pubblici possono costituire un elemento rilevante per favorire il successo nella strutturazione di una nuova centralità.
Ci sono alcuni servizi rispetto ai quali la progettazione architettonica costituisce un elemento di particolare rilevanza per garantirne l'efficacia.
Il problema del traffico è già particolarmente sentito nell'area del progetto soprattutto per quanto riguarda gli assi di via Gramsci e di via Martiri di Cefalonia.
La questione degli spazi per la sosta delle auto costituisce un problema rilevante nella progettazione del Centro cittadino.

Gli edifici residenziali

Le scelte relative alla progettazione degli edifici residenziali sono dipendenti da quelle relative al Parco e alla Piazza. Si parte infatti dal presupposto che la realizzazione della quota residenziale del progetto (secondo quanto indicato dalla strumentazione urbanistica vigente) non costituisce in sé un bisogno o una esigenza funzionale al raggiungimento dei fini pubblici del Centro cittadino. La scelta di inserire nel progetto tali volumetrie è legata alla determinazione delle condizioni (economiche) di fattibilità del Centro cittadino nel suo complesso. Nella progettazione degli edifici residenziali è necessario tenere conto del ruolo che essi occupano nell'ambito del progetto, nel senso che la loro realizzazione non deve determinare conseguenze negative per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi pubblici del Centro cittadino.

Un primo problema da affrontare è quello della localizzazione della quota residenziale che non viene compresa nella Piazza.
La questione del minimo impatto sul Parco deve essere affrontata anche dal punto di vista della forma (altezza e tipologia) degli edifici residenziali.

Le indicazioni riguardano i seguenti servizi che dovrebbero essere ospitati nel nuovo Centro cittadino:

La Biblioteca
I Servizi per i Giovani
I Servizi per gli Anziani
Le Attività Commerciali
Altri Servizi già esistenti
I Servizi di rilevanza metropolitana

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