IL CENTRO CITTADINO DI SAN DONATO
UN PROGETTO CON GLI ABITANTI
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Da tempo la realizzazione di un nuovo centro
costituisce una delle questioni più rilevanti per San Donato Milanese.
Senza dubbio San Donato è una delle situazioni caratterizzate - nell'area
metropolitana milanese - da un alto livello di qualità ambientale e di
dotazione di servizi, che va preservato e migliorato. Allo stesso tempo, San
Donato è una città cresciuta per parti (Metanopoli, Via Kennedy, il
Concentrico, Certosa, Bolgiano, ecc.), ciascuna delle quali ha un proprio 'centro'.
Ma San Donato non ha un centro cittadino, che definisca l'identità del comune,
in cui i cittadini si riconoscano, che contribuisca ad aumentare le risorse
della città e la qualità della vita di chi ci abita.
L'Amministrazione comunale ha posto la realizzazione di un nuovo centro
cittadino fra gli obiettivi principali del suo programma. Dopo una fase di
confronto anche aspro, una recente Variante al Piano regolatore ha destinato
l'area adiacente al municipio - quella nota come 'Pratone' - per 2/3 a parco
pubblico e per 1/3 alla edificazione di volumi che dovrebbero consentire la
realizzazione di attrezzature pubbliche e private. Su queste aree
l'Amministrazione comunale ha intenzione di procedere alla realizzazione di un
concorso di architettura.
Ma la progettazione di un nuovo Centro cittadino non è un problema che possa
essere affrontato solo nei suoi elementi fisici.
Si tratta di un problema complesso, che va affrontato nelle sue diverse
dimensioni per quanto riguarda sia il parco sia le altre funzioni.
La nozione di 'centro' fa normalmente riferimento ad una parte della città che
è il risultato di stratificazioni storiche, di progressiva costruzione di
identità largamente dovuta a processi spontanei, non controllati unitariamente,
di lungo periodo: riprodurre intenzionalmente, cioè attraverso un 'progetto',
un centro che risponda a queste caratteristiche è un obiettivo ambizioso.
La centralità è un bene raro, fatto di delicati equilibri tra persone oltre
che tra edifici.
Per affrontare in modo efficace questo problema l'Amministrazione comunale di
San Donato ha scelto di percorrere una strada fortemente innovativa, avviando
una iniziativa che, utilizzando la metodologia della 'progettazione partecipata',
ha coinvolto gli abitanti del comune interessati in un lavoro orientato a
identificare le caratteristiche del nuovo Centro cittadino.
Dopo quasi un anno di lavoro, al quale ha partecipato, con grande disponibilità
e impegno, un gruppo consistente di cittadini, e alcune classi delle scuole
elementari, si è giunti a produrre una serie di proposte che, per quanto
riguarda gli elementi funzionali, fisici e formali, serviranno a definire le
indicazioni del bando per il concorso di architettura.
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CHI HA
PARTECIPATO
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Gli
abitanti iscritti al Gruppo di lavoro |
I
partecipanti al lavoro nelle scuole |
Gli
abitanti che hanno fornito osservazioni |
Il
Gruppo di lavoro dell'Istituto per la Ricerca Sociale |
Il
Gruppo di riscontro del Comune |
La
Segreteria tecnica del Comune |
Allestimento
della mostra |
Redazione
dell'ipertesto |
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I RISULTATI
DEL LAVORO
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Abbiamo scelto di descrivere i risultati del
lavoro dividendoli in due parti principali.
La prima parte è relativa alle indicazioni che sono emerse riguardo ai
contenuti del bando di concorso per la progettazione del Centro cittadino.
La seconda parte contiene invece le indicazioni che riguardano l'insieme di
interventi da attuare per garantire il successo del progetto. Il lavoro ha
infatti messo bene in evidenza che per realizzare il Centro cittadino non basta
effettuare il concorso e realizzare il progetto: sono necessari altri interventi
altrettanto importanti. Gli abitanti hanno fornito molte indicazioni a questo
proposito.
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Il
quadro complessivo degli interventi |
Il
bando di concorso |
IL QUADRO DEGLI INTERVENTI
PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO CITTADINO
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Uno dei risultati più importanti del lavoro
svolto dagli abitanti consiste nella messa in evidenza della complessità della
realizzazione del nuovo Centro Cittadino.
Se si vuole costituire in modo efficace una situazione di nuova centralità, non
si tratta solo di progettare e realizzare nuovi spazi - siano essi edifici o
spazi verdi - in un'area più o meno delimitata - il rettangolo del Pratone,
l'area immediatamente circostante, o un'area più vasta - ma, insieme a questo,
di mettere a punto una serie di interventi che consentano di riempire questi
spazi di attività, di fornire servizi efficaci, di garantire che il tema del
Centro cittadino non si esaurisca nella sua realizzazione ma si sviluppi nel
tempo, assicurando la presenza costante di quelle condizioni di attrattività
che potranno farne effettivamente il nuovo centro di San Donato.
Realizzare il nuovo centro rimanda quindi alla necessità - per raggiungere
questo obiettivo - di mettere a punto un vero e proprio set di politiche, con
tutti i problemi che questo comporta, ad esempio in termini di capacità di
coordinamento.
Proprio per questo è importante ora evidenziare la multidimensionalità
dell'intervento pubblico nella realizzazione del Centro cittadino: perchè sia
chiaro cioè che l'effettuazione del concorso e la realizzazione delle opere
sono elementi necessari ma non sufficienti al raggiungimento degli obiettivi.
Il lavoro con gli abitanti si è spinto più in là: oltre ad evidenziare il
problema, sono emerse una serie di indicazioni specifiche, sia per quanto
riguarda gli ambiti di intervento maggiormente rilevanti, sia per quanto
riguarda alcune ipotesi di soluzione, che è utile prendere in considerazione
nello sviluppo del progetto.
Sono stati individuati quattro principali ambiti di intervento.
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Lo schema
degli interventi per la realizzazione del Centro Cittadino
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Azioni
relative agli elementi fisici del progetto |
Azioni
relative alla fattibilità economica del progetto |
Azioni
relative agli elementi organizzativi del progetto |
Azioni
relative agli elementi gestionali del progetto
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LE PROPOSTE
PER IL BANDO DI CONCORSO
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Il lavoro svolto ha portato alla messa a punto
di una serie di proposte riguardo ai contenuti del bando di concorso per la
progettazione del nuovo Centro cittadino.
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Come dovrà essere fatto il bando? |
Che tipo di indicazioni e suggerimenti
verranno forniti ai partecipanti per la definizione dei progetti? |
Nei due punti successivi troverai una
descrizione di queste proposte. L'insieme di esse corrisponde all'idea che gli
abitanti si sono fatti di come dovrebbe essere il nuovo Centro cittadino.
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Le proposte riguardano questi due elementi del
bando:
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La
delimitazione dell'area del progetto |
Le
indicazioni del bando di concorso
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Lo schema
delle indicazioni per il bando di concorso
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OBIETTIVI
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I sette
obiettivi complessivi del progetto
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Il progetto del nuovo centro deve privilegiare le funzioni di uso
pubblico nei confronti dei pur legittimi interessi privati
Il nuovo centro cittadino deve essere il nodo di un sistema delle
centralità a scala urbana
Il nuovo centro non deve impoverire i centri di quartiere già esistenti
in città, non deve sottrarre loro funzioni ed attività
Il nuovo centro cittadino deve entrare in relazione diretta con le
funzioni centrali immediatamente circostanti
Il nuovo centro deve contenere diverse funzioni e attività in grado
d'attirare molteplici categorie di persone durante le ore del giorno
Il nuovo centro cittadino deve essere accessibile a tutte le categorie
di abitanti
Il Parco, la Piazza con i suoi edifici e i luoghi di incontro presenti
nel nuovo Centro cittadino devono costituire un insieme integrato
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CRITERI
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Un Centro
in rapporto con gli altri 'centri' della città
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I progetti devono favorire il rafforzamento delle relazioni fra il
Centro cittadino e i centri di quartiere (e le aree verdi rilevanti) e
viceversa.
Il Centro
cittadino è costituito da un'area più vasta del Pratone, che comprende
tutte le attrezzature al suo intorno e gli spazi prospicenti
(Biblioteca, Municipio, Cascina Roma, Chiesa, Cinema Troisi, Laghetto,
ecc.) Il progetto deve quindi contenere le centralità presenti
nell'area.
Nella
definizione delle connessioni fra le centralità devono essere presi in
considerazione sia gli elementi fisici - per quanto riguarda la
facilitazione degli spostamenti fra i diversi punti della città
considerati nella rete - sia gli elementi simbolici - per quanto
riguarda la rappresentazione della rete delle centralità e dei suoi
sistemi di comunicazione (segnaletica mappe della città, ecc.). La
progettazione dei collegamenti fra le centralità deve tenere conto
degli usi e dei comportamenti già esistenti: in particolare la
progettazione dei percorsi deve partire da quelli effettivamente
compiuti dalle persone nella loro vita quotidiana.
La
progettazione dei collegamenti fra le centralità deve prestare
attenzione alla funzionalità dei percorsi (che devono essere sicuri,
accessibili, privi di barriere architettoniche) e ai rapporti fra i
diversi flussi di traffico (cercando di ridurre i problemi derivanti
dalle eventuali comprensenze di flussi). La progettazione dei
collegamenti fra le centralità, per quanto riguarda le diverse
modalità di trasporto, deve privilegiare la rete dei percorsi ciclabili
e pedonali e l'accessibilità su mezzo pubblico.
Le
proposte devono definire un ordine di priorità nella realizzazione del
sistema di connessioni fra le centralità.
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Il Centro
come insieme di Parco, Piazza, luoghi di incontro
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Per evitare che una dimensione troppo ridotta o un carattere non
compatto delle aree a verde impedisca la realizzazione di un vero parco
urbano, deve essere assegnata al Parco la massima estensione possibile.
L'integrazione fra i diversi elementi dovrà avvenire in primo luogo
rispettando la struttura e i segni che caratterizzano il terreno: filari
di alberi le rogge, i percorsi.
Un altro
ordine di fattori che deve guidare l'organizzazione degli spazi è il
sistema degli accessi alla grande ed alla piccola scala.
Nell'area
dovrà essere localizzata una Piazza.
Dovranno
essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per fare della Piazza
un luogo molto frequentato.
Fra
Piazza e Parco dovrà esserci una relazione di continuità e di scambio.
Per
garantire la massima estensione del Parco, l'edificazione dovrà essere
concentrata
Nel Parco
dovrà essere dominante il carattere naturale, libero da attrezzature
Il Parco
dovrà essere realizzato incrementalmente.
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Un Centro
attrattivo ed accessibile a tutti gli abitanti
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Il Centro cittadino deve ospitare un insieme articolato di funzioni
commerciali utile ad attrarre diverse categorie di abitanti: negozi di
diverso tipo, attività artigianali, il mercato settimanale.
Il Centro
cittadino deve ospitare un insieme articolato di servizi pubblici utile
ad attrarre diverse categorie di abitanti. Servizi che attualmente non
ci sono a San Donato o che sono decentrati ma di rilevanza comunale:
servizi per i giovani, spazi per suonare, l'ampliamento della
biblioteca, ecc.
Per
promuovere l'accessibilità delle fasce sociali più deboli si deve
prestare attenzione alla rimozione delle barriere architettoniche ed
alla progettazione di percorsi protetti e sicuri.
Nel
perseguire l'obiettivo dell'attrattività per diverse categorie di
popolazione, il progetto deve considerare i problemi di compatibilità
fra i diversi usi.
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PROBLEMI
PROGETTUALI
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L'accessibilità
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Per quanto riguarda l'accessibilità automobilistica, e quindi il
problema del traffico, le proposte dovranno risolvere il problema
dell'equilibrio fra determinazione delle condizioni di accessibilità e
l'obiettivo di decongestionare il nodo Cefalonia-Gramsci-Morandi.
Nella
progettazione dei percorsi (come le piste ciclabili), è necessario fare
attenzione ai vantaggi e agli svantaggi della realizzazione di percorsi
formali.
Il lavoro
con gli abitanti ha messo in evidenza che l'efficacia di una pista
ciclabile non dipende solo dal suo rapporto con la strada, ma anche
dalla messa a punto di alcuni elementi specifici.
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Il Parco
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L'orientamento ad un Parco non affollato di funzioni ed attrezzature
implica che si dovrà operare una selezione fra tutte le funzioni
segnalate nel corso del lavoro come inseribili al suo interno.
Piccole
porzioni del Parco dovranno comunque essere attrezzate per usi
specifici. Si pone il problema del rapporto fra le diverse funzioni
presenti.
Un altro
problema è quello della delimitazione del Parco: deve essere recintato
o no?
Un Parco
su diversi livelli?
Il
problema del rapporto con il Laghetto.
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La Piazza
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La nuova Piazza di San Donato deve puntare ad essere il fuoco di una
serie di relazioni alla scala della città e del settore nel quale è
inserita.Questo carattere deve riflettersi nella sua forma.
Gli
elementi progettuali specifici e le attrezzature degli spazi pubblici
possono costituire un elemento rilevante per favorire il successo nella
strutturazione di una nuova centralità.
Ci sono
alcuni servizi rispetto ai quali la progettazione architettonica
costituisce un elemento di particolare rilevanza per garantirne
l'efficacia.
Il
problema del traffico è già particolarmente sentito nell'area del
progetto soprattutto per quanto riguarda gli assi di via Gramsci e di
via Martiri di Cefalonia.
La
questione degli spazi per la sosta delle auto costituisce un problema
rilevante nella progettazione del Centro cittadino.
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Gli edifici
residenziali
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Le scelte relative alla
progettazione degli edifici residenziali sono dipendenti da quelle relative
al Parco e alla Piazza. Si parte infatti dal presupposto che la
realizzazione della quota residenziale del progetto (secondo quanto indicato
dalla strumentazione urbanistica vigente) non costituisce in sé un bisogno
o una esigenza funzionale al raggiungimento dei fini pubblici del Centro
cittadino. La scelta di inserire nel progetto tali volumetrie è legata alla
determinazione delle condizioni (economiche) di fattibilità del Centro
cittadino nel suo complesso. Nella progettazione degli edifici residenziali
è necessario tenere conto del ruolo che essi occupano nell'ambito del
progetto, nel senso che la loro realizzazione non deve determinare
conseguenze negative per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi
pubblici del Centro cittadino.
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Un primo problema da affrontare è quello della localizzazione della quota
residenziale che non viene compresa nella Piazza.
La
questione del minimo impatto sul Parco deve essere affrontata anche dal
punto di vista della forma (altezza e tipologia) degli edifici
residenziali.
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Le indicazioni riguardano i
seguenti servizi che dovrebbero essere ospitati nel nuovo Centro
cittadino: |
La Biblioteca
I Servizi per i Giovani
I Servizi per gli Anziani
Le Attività Commerciali
Altri Servizi già esistenti
I Servizi di rilevanza metropolitana
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